“Ormai anche le istituzioni sembrano aver mollato e nonostante il tutto si consumi sotto gli occhi di tutti si preferisce far finta di niente, si finge di non vedere – aggiunge -. E’ arrivato, però, il momento di dire basta. Una società che si dice civile, che non mette limiti all’accoglienza ed è costretta poi a fare i conti con le conseguenze di un’immigrazione incontrollata, dovrebbe dimostrare realmente tutta la sua civiltà, e combattere concretamente un fenomeno antico ma gravissimo, le cui vittime sono purtroppo minorenni sfruttate e indifese. Su questo bisognerebbe aprire una riflessione seria. Occorre potenziare i controlli, dando innanzitutto alle forze dell’ordine i mezzi e le risorse necessarie”.