La poesia che ci propone Carmelo Perugia, questa settimana, si intitola ‘Respira, respira’
Respira, respira
Respira, respira
l’aria avvelenata
Dall’uomo degenere, originata.
Etere corrotta,
sulle ali del vento,
vagheggiando ed ondeggiando,
vien trasportata.
Ovunque e dovunque
ti sei fermata,
ferito luoghi,
soffocato spazi,
divorato corpi,
demolito ragioni.
L’esistenza stessa hai bruciato
Ma non la fiducia …
quella è restata,
non l’hai strozzata
si è rafforzata.
Più potente che mai si è animata,
vincendo la partita,
che da te sembrava dominata.
di Carmelo Perugia
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