Questa difficile situazione – continua Rispoli – non può essere appannaggio dei soli operatori della Polizia Municipale, forza di Polizia esclusa volutamente dal Legislatore dalla Legge 121/1981, pertanto con caratteristiche ben precise in termini di armamento, di accesso a banca dati e ruoli istituzionali e tutele dei propri operatori.
Occorre porre in essere, per fronteggiare la grave situazione esposta, un servizio interforze adeguatamente potenziato numericamente dove ogni forza di Polizia è impegnata con le proprie specificità, soprattutto per quanto attiene alla lotta al narcotraffico ed alla contraffazione.
Comandare solo due o al massimo tre pattuglie della Polizia Municipale significa porre in pericolo l’incolumità degli operatori e nel contempo non dar vita ad un servizio efficiente ed efficace nell’interesse della cittadinanza.
Premesso quanto sopra – Rispoli – fa appello a Sindaco, Prefetto, Questore e comandante P.M., ognuno per le proprie competenze, affinché operi per rendere il lungomare di Salerno un luogo sicuro e garantire la sicurezza degli operatori della P.M., i quali per erogare il bene della sicurezza devono a loro volta operare in sicurezza.