Zero cartelle sotto l’ombrellone. Nel periodo di Ferragosto, Agenzia delle entrate-Riscossione sospenderà l’invio degli atti destinati a migliaia di contribuenti di Napoli e della Campania, per ridurre al minimo i disagi in un periodo particolare dell’anno. Dal 7 al 20 agosto l’Agenzia, guidata dal presidente
Ernesto Maria Ruffini, ha disposto, d’intesa con gli operatori postali, il blocco della notifica di 39.055 atti che sarebbero altrimenti arrivati per posta, a cui aggiungere i 6.892 previsti con posta elettronica certificata (pec), per un totale, in
Campania, di poco inferiore a 46 mila cartelle e avvisi che invece saranno “congelati”. La notifica riprenderà dopo il periodo di sospensione che, ovviamente, non sarà e non potrà essere un blocco totale perché alcuni atti inderogabili (circa 1.400) dovranno essere, comunque, inviati.
Ma veniamo al dettaglio dei numeri. A Napoli e provincia saranno sospesi complessivamente 23.335 cartelle e avvisi, a Salerno 10.624, a Caserta 7.544, Avellino 2.604 e infine a Benevento 1.840. La Campania con 45.947 atti sospesi è al 3° posto nella speciale classifica regionale “zero-cartelle” (esclusa la Sicilia dove Agenzia delle entrate-Riscossione non opera), dopo la Lombardia (61.608) e il Lazio (109.631) e seguita dalla Toscana con 42.801 atti sospesi. Tra le province, Napoli è 2° preceduta da Roma (90.468) e seguita da Milano con 23.290 atti sospesi nelle due settimane di Ferragosto.