ANTEPRIMA
Al via dunque la stagione ufficiale della Salernitana con l’impegno in Tim Cup questa sera alle 20.30 allo stadio Arechi. I granata affrontano l’Alessandria che ha liquidato il Cosenza al primo turno. Sugli spalti oltre 7 mila persone per un esordio senza il pubblico delle grandi occasioni in una caldissima domenica di agosto. I granata sulla carta sono favoriti. Gara ad eliminazione diretta: chi vince passa il turno, chi perde torna a casa, in caso di parità supplementari e rigori. Alberto Bollini deve fare i conti con alcune defezioni e con una rosa non ancora al completo.
Nelle fila granata esordio per Bocalon, fino a «ieri» attaccante principe dei piemonetesi che oggi deve raccoglierele pesante eredità di Massimo Coda. Mentre il mercato è ancora aperto con una squadra che il 26 agosto potrà cambiare fisionomia rispetto a stasera Bollini inizia a provare il suo 4-3-3 con il materiale attualmente a disposizione. Tra i pali ecco Adamonis che in ritiro non ha sfigurato. In difesa a destra Pucino prende il posto di Perico, Tuia e Bernardini centrali con Mantovani esterno adattato a sinistra per l’indisponibilità di Vitale.
Mediana nei piedi di Ricci: l’ex romano dovrà impartire geometrie e tempi con Odjer e Signorelli che gli dovranno coprire le spalle. Tridente inedito ma solo di poco: ecco Bocalon o ribattezzato, se andrà bene come si spera Boca-gol: al suo fianco la nota lieta della scorsa stagione Sprocati (riconfermato quasi subito con riscatto) e la nota stonata Rosina che ora dovrà far ricredere tutti.
L’Alessandria di Stellini si affida al 4-4-2: tra i pali ci sarà Agazzi, cercato anche dalla Salernitana nelle scorse settimane, con Casasola, Gozzi, Fissore e Pastore in difesa. A centrocampo, da destra verso sinistra, spazio all’ex Sestu, Cazzola, Branca e Iocolano, con Marconi e Fischnaller in attacco, dove peserà l’assenza di bomber Gonzalez, squalificato per ben tre giornate. Arbitra Illuzzi di Molfetta
LA PARTITA
“Ogni partita una battaglia per l’onore di questa gloriosa maglia, il nostro sangue in questi colori, rispettateli e non sarete mai soli”, questo lo striscione esposto in curva sud all’ingresso delle due squadre. Nuove maglie per la Salernitana: granata con colletto celeste e pantaloncini e calzettoni bianchi. Casacca grigia per i piemontesi. Parte aggressiva la compagine di Bollini: al 3’ Bocalon prova subito a farsi rimpiangere dagli ex compagni ma Casola lo anticipa. Al 7’ Pastore ha campo aperto per uno svarione di Pucino ma la difesa granata limita i danni.
Dopo un inizio veloce i campani lasciano il possesso palla ai grigi dosando le energie per il troppo caldo. Dopo una punizione alta di Ricci e un duro intervento di Marcon su Mantovani i granata iniziano a spingere soprattutto con un ispirato Sprocati e al 18’ il gol dell’ex arriva da calcio d’angolo: batte proprio Sprocati, sponda di Bernardini in area e Bocalon effettua la zampata vincente per l’ 1-0 granata.
Il neo bomber granata, in segno di rispetto verso i suoi ex tifosi, non esulta. I piemontesi non ci stanno e l’altro ex di turno Sestu prova a sorprendere un attento Adamonis. Al 23’ occasionissima per Rosina. Rilancio corto del portiere avversario Agazzi, il capitano granata intercetta in posizione defilata, sulla sinistra, e affretta la conclusione quando la porta era sguarnita: ne vien fuori un passaggio al portiere. A metà ripresa time out per il gran caldo.
Si riprende con l’Alessandria pericolosa in due frangenti: Adamonis c’è. Iniziano a fioccare i gialli: il primo è per il piemontese Iocolano il secondo è per Mantovani che non riesce a contenere Sestu. Al 35’ pareggio piemontese: con Marconi che di testa beffa in controtempo Adamonis sul secondo palo, raccogliendo un crossa da destra di Sestu. Ci prova subito Ricci nei granata a suonare la carica con una botta dal limite, Agazzi sventa sull’arrivo di Sprocati.
Dal fronte opposto sempre pericoloso Sestu, la difesa campana rimedia in corner. Nel finale Adamonis si riscatta sull’attaccante piemontese poi Rosina in ripartenza non trova il varco concreto reclamando un penalty. Termina 1-1 il primo tempo dove i granata hanno mostrato poche luci e molte ombre soprattutto in difesa.
SECONDO TEMPO
Parte la ripresa con Bollini che inverte la fascia a Pucino e Mantovani con l’ex Torino in difficoltà su Sestu. L’Alessandria gioca di fino, Branca prova il sinistro a giro che non va. Al 10’ erroraccio di Iocolano che mette sul piatto d’argento il cross a Odjer dalla destra, il ghanese sbaglia tutto. I grigi continuano a manovrare meglio a centrocampo, la Salernitana non riesce a trovare il bandolo della matassa.
Al quarto d’ora prima opportunità della ripresa per la Salernitana: Rosina, fin qui autore di una prova mediocre, va via a sinistra e cerca il cross per Bocalon, il cui colpo di testa è preda di Agazzi. Bollini inserisce Zito per un Signorelli ancora lontano dalla condizione ottimale. Ed è proprio subito Zito pericoloso a sinistra: Sprocati lo innesca, il cross basso è però troppo sul portiere ospite. Al 27′ dopo il time-out anti caldo richiamato da Iluzzi cambio nell’Alessandria: fuori Pastore, dentro Celjak. Si riprende a giocare.
Intanto anche il piemontese Fissore viene ammonito. Dopo uno slalom di Rosina non efficace alla mezz’ora, al 33′ cross di Tuia dalla trequarti destra, Bocalon tenta la spizzata di testa ma la palla termina alta sopra la traversa. Intanto anche Cazzola termina sul taccuino dell’arbitro per fallo su Ricci. La partita cala di tono, le due squadre appaiono abbastanza stanche, anche a causa del gran caldo ma al 38’ una vera e propria fiammata è il caso di dire: Bocalon orchestra il contropiede centralmente, allarga a destra per Rosina che serve al limite dell’area Sprocati orizzontalmente: ottima l’esecuzione dell’ex vercellese: 2-1.
Esplode l’Arechi con i piemontesi che protestano per un fallo di inizio azione. Esce uno stanco Sestu ed entra Ranieri nei grigi che tentano l’assalto finale. Esordio in granata per Alex: il portoghese prende il posto di Sprocati. Applausi per lui. Quattro minuti di recupero ma i piemontesi non ne hanno più e finisce 2-1. Passaggio del turno è fatto. Ora c’è il Carpi.
SALERNITANA – ALESSANDRIA 2-1
Salernitana (4-3-3): Adamonis, Pucino, Bernardini, Tuia, Mantovani; Signorelli (16′ s.t. Zito), Ricci, Odjer; Rosina, Bocalon, Sprocati (46′ s.t. Alex). A disposizione: Iliadis, Roberto, Adejo, Schiavi, Perico. Allenatore Bollini
Alessandria (4-4-2): Agazzi; Casasola, Gozzi, Fissore, Pastore (27′ s.t. Celjac); Sestu (39′ s.t. Ranieri), Cazzola, Branca, Iocolano; Marconi, Fishnaller. A disposizione: Pop, Sciacca, Nicco, Piccolo, Gjura, Marras, Sosa, Gazzi, Rossetti. Allenatore Stellini
Arbitro: Illuzzi
Reti: p.t. 18′ Bocalon, 37′ Marconi; s.t. 38′ Sprocati
Ammoniti: Iocolano (A), Mantovani (S), Bocalon (S), Fissore (A), Cazzola (A)
Spettatori 7.100
Angoli 8-2