Sulla prima gara ufficiale dice: «Faceva caldo ma ho intravisto cose buone». Sul mercato aggiunge: «Prima c’è bisogno degli ok mio e di mio cognato. Durante il mercato si fanno 180 nomi, sappiamo quale strada seguire. Al momento di calciatori validi ne abbiamo presi, se ci saranno condizioni economico-finanziarie per completare il quadro, bene. Ma non faremo più follie».
Su Bollini: «L’ho trovato concentrato, è soddisfatto del lavoro in ritiro e dell’attenzione dei ragazzi. Ora parlerà solo il campo».
Sul prato dell’Arechi e sui concerti nell’impianto di via Allende: «Ho parlato coi manutentori, dovremmo rigiocare a settembre in casa e quindi c’è tempo per rimetterlo in sesto. Sarebbe preferibile non fare concerti perché un campo da calcio non è fatto per metterci sopra un palco e calpestarlo, seppur con ogni cautela».
Sulla mancata apertura dei botteghini ed i disagi per i tifosi: «Mi dispiace, però l’abbiamo detto di non ridursi all’ultimo. C’erano sette sportelli, facciamo il possibile ma ci sono vari giorni di prevendita»
Fonte IlMattino