‘A Nanassa” commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta. Trascritta in napoletano dall’originale di G.Feydeau, La dame di chez Maxim, fu rappresentata la prima volta in Napoli nel 1900. Commedia brillante e veloce ha trovato, nella napoletanità del grande autore, il giusto ingrediente per diventare, fra quelle scritte da Scarpetta, una delle commedie più rappresentate e gradite al pubblico. Il triangolo, proprio della pochade francese, anche qui la fa da padrone proponendo situazioni e trovate che prendono il pubblico trasportandolo, gioiosamente, nella rappresentazione teatrale del mondo della Napoli di fine Ottocento.
La Nuova Officina si è apprestata con grande rispetto a questo importante testo della produzione partenopea, rispettandone i tempi ed i luoghi, nonchè arricchendone la struttura originaria. Infatti, Antonio La Monica, che è anche il regista di questo allestimento, ha voluto divertirsi mettendo a frutto le e sue doti di autore inserendo dei personaggi che, sebbene non escano dalla penna di Scarpetta, ne contengono lo spirito e la personalità, tanto da sfidare il pubblico ad individuarli.