I partecipanti, residenti rigorosamente nel territorio comunale di Castellabate, devono percorrere un palo in legno cosparso di grasso animale, lungo diciotto metri, e riuscire ad afferrare le tre bandierine poste all’estremità, senza cadere in acqua, per vincere il palio. I tre vessilli sono posti rispettivamente a 14, 16 e 18 metri. Ai nastri di partenza, pronti a regalare spettacolo, vi saranno venticinque partecipanti, tra i 18 e i 60 anni. Nel 2016, ha trionfato Paolo Santarsiero, seguito da Antonio Salzano e da Francesco Federico.
Il palo viene posizionato sulla scogliera antistante il lido Santa Maria, all’estremità del lungomare Perrotti, dando così a residenti e turisti di seguire dallo stesso lungomare, dagli scogli adiacenti o in mare le performance dei protagonisti. “Nato nel periodo della Grande Guerra, il Palio della Stuzza è diventato un evento imperdibile per la comunità di Santa Maria di Castellabate ed anche per i turisti che la frequentano, visto che si svolge nel pieno della stagione estiva. – spiegano gli organizzatori – Il Palio va oltre il semplice folklore perché rappresenta un momento di coesione e di identità culturale per la nostra comunità, che dimostra di essere ancorata alle proprie tradizioni”.
Commenta