A novembre scorso la Corte di Cassazione con la Sentenza n.46650/2016 del 7/11/2016 ha confermato l’estraneità di Brigante alle “mazzette” per il superamento delle liste di attesa.
Il Dott. Brigante è stato prosciolto insieme al suo collega Liberti Cardiochirurgo alla Clinica San Rossore di Pisa, dall’accusa di aver percepito indebitamente somme utili a superare le liste di attesa presso il Reparto di Neurochirurgia del Ruggi di Salerno.
Nel frattempo lascia il Ruggi ed il reparto di Neurochirurgia, unità in cui non era più presente da aprile 2016 quando scattarono i domiciliari. Il posto di Brigante non dovrebbe rimanere vuoto a lungo.
A gennaio scorso l’Azienda, tramite bando, aveva già scelto il numero uno di Neurochirurgia ospedaliera del Ruggi, Giuseppe Catapano , in carico a Benevento, vincitore di concorso designato come nuovo dirigente del reparto. Al Ruggi, inoltre, c’è anche una Neurochirurgia universitaria, diretta dal professore Giorgio Iaconetta .
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