C’è amarezza nelle parole del gestore dell’attività, Mario Conte, che fino all’ultimo si è appellato ad istituzioni e cittadini con richieste rimaste inascoltate: “Ho fatto decine di appelli alle istituzioni e ai cittadini, ma ci hanno lasciato a secco. Abbiamo dato fondo a tutte le riserve e ci siamo ritrovati con il frigorifero e quattro congelatori completamente vuoti. Per garantire l’ultimo pasto sono stato costretto a fare la questua tra gli amici, altrimenti avremmo dovuto chiudere anche prima”.
A restare attiva sarà invece l’associazione salernitana Venite Libenter,gestita dal presidente Rossano Daniele Braca, che garantirà ottanta pasti ogni domenica sera e circa la metà ogni lunedì sera, compreso il giorno della vigilia di Ferragosto. La situazione, tuttavia, continua ad essere critica per i senzatetto, come sottolinea lo stesso Braca: “La maggior parte delle mense e dei dormitori sono chiusi. I clochard non sono esposti a rischio solo con le ondate di gelo, ma anche con quelle di caldo torrido“.
Fonte: La Città