Questo perché l’opposizione è possibile presentarla entro 60 giorni dall’avviso, ma soprattutto perché i termini rimangono sospesi durate l’intero mese di agosto, che dunque non viene computato nel conteggio dei 60 giorni. «E’ comprensibile la voglia di chiarire da parte di chi ritiene di essere nel giusto – spiega il vicesindaco di Eboli, Cosimo Pio Di Benedetto -.
Ma i cittadini di Eboli possono stare tranquilli. Innanzitutto il mese di agosto on si computa nei 60 giorni entro cui è possibile opporsi all’accertamento. Inoltre, in ogni caso gli uffici sono a disposizione per ogni forma di chiarimenti e quale supporto per eventuali rettifiche.
Tutto questo deve far capire ai cittadini ebolitani che non c’è alcuna fretta di accalcarsi in queste ore, andando peraltro incontro a qualche disagio, anche per le temperature torride e che in ogni caso gli uffici e gli addetti sono a disposizione del cittadino per sostenerlo nelle sue ragioni».