“La richiesta di esame del Dna per 94 persone, a distanza di quasi sette anni dall’omicidio di Angelo Vassallo, è un segnale importante perché significa che le indagini continuano, ma è anche una prova che si brancola ancora nel buio se ci sono ancora 94 persone potenzialmente sospettate di aver ucciso il Sindaco di Pollica”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “trovare gli assassini di Vassallo deve essere una priorità assoluta perché lasciare irrisolto quel mistero significa uccidere nuovamente il primo cittadino del paesino cilentano, ma anche dare la sensazione che i delinquenti che l’hanno voluto morto hanno vinto mentre ha perso chi ha sempre combattuto per la legalità e in difesa dell’ambiente e del territorio”.
“Anche questo settimo anniversario dalla scomparsa di Vassallo sarà molto amaro. Siamo molto delusi dalla lentezza della giustizia su questo caso che meritava maggiore impegno e attenzione” ha concluso Borrelli.