La vittima, Angelo Ferraioli, di Nocera Inferiore è morto ieri mattina davanti all’approdo del ristorante “Le Gatte”, frazione Santa Maria di Castellabate. La giovane è stata tratta in salvo da alcune persone.
L’odontoiatra, invece, è stato trascinato via dalle onde verso l’approdo de “Le Gatte” dove è stato recuperato, purtroppo senza vita. Erano, infatti, proibitive le condizioni del mare con onde fino a due metri e con raffiche di vento fino a 50 km/h.
Nel frattempo,era stata allertata la guardia costiera di Agropoli, già in zona con una propria motovedetta per un’altra richiesta di intervento.Tuttavia, non potendo avvicinarsi a terra, è intervenuto un gommone dell’ufficio circondariale marittimo di San Marco di Castellabate con tre guardia coste a bordo. Uno di loro si è tuffato in acqua ed ha recuperato il 51enne,mentre gli altri due sono stati travolti con il gommone da un’onda.
Il mezzo è spiaggiato a Marina Piccola, mentre i due guardia coste hanno raggiunto una barriera frangiflutti, dove sono stati recuperati dalla moto d’acqua di Torretta 85.
I tre hanno riportato varie escoriazioni e sono trasportati all’ospedale di Roccadaspide.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO TORQUATO. Esprimo profondo cordoglio per la tragica scomparsa del concittadino Angelo Ferraioli, fratello di un dipendente del nostro Comune, che ha perso la vita in S. Maria di Castellabate riuscendo a mettere in salvo la propria figlia, in una giornata che doveva essere di svago e di vacanza. Insieme all’intera Amministrazione porgo alla famiglia Ferraioli i sentimenti di vicinanza dell’intera comunità cittadina
PROFESSIONISTA APPREZZATO E TIFOSISSIMO DELLA NOCERINA. Angelo era un grande tifoso della Nocerina, attento ad ogni aspetto dei rossoneri. Dagli acquisti, alla squadra, al mister. La seguiva con passione ma anche con spirito critico. L’altra sua passione, che poi era il suo lavoro, era il mondo dentale. Odontotecnico, diplomato all’Ipsia Casanova di Napoli, ha iniziato la sua attività con degli amici nocerini.
Il suo primo laboratorio era situato in via Fucilari, si chiamava “Tecno Fiav”, da quella esperienza ha poi accresciuto il suo raggio d’azione. In effetti la sua vita era dedicata completamente al lavoro, da cui traeva enorme soddisfazione. Una brava persona, un buon padre di famiglia, apprezzato da molti colleghi e che il Dio ha voluto chiamare a sé troppo presto.
LA VACANZA TRASFORMATA IN TRAGEDIA. Da qualche giorno Angelo si trovava in vacanza in Cilento, insieme a famiglia e qualche amico era il titolare del laboratorio odontotecnico “Prisma Dental” nel comune di Mercato San Severino. Tanti amici hanno voluto ricordarlo affettuosamente. «Un grande dottore e professionista, oltre che una persona per bene, attaccata al lavoro ma soprattutto alla famiglia».
L’AMORE PER LA FAMIGLIA. Una famiglia che adorava, come testimonia un suo breve messaggio lasciato sulla bacheca Facebook del figlio Carlo, tre mesi fa. Angelo condivise la sua gioia per la nomina del suo ragazzo in un’associazione studentesca dell’Università «La Sapienza» a Roma.
Studente per una laurea triennale in Comunicazione, Tecnologia e Culture Digitali, Angelo aveva voluto condividere personalmente la sua gioia: «Auguri per questo percorso sperando che la tua tenacia servi a rendere migliore l’università del domani».