Anticipo di serie B stasera a Carpi dunque, dove la Salernitana contro gli emiliani si gioca il passaggio al terzo turno di Tim Cup. Per fare bene Bollini schiera la migliore Salernitana a disposizione. Subito in campo Minala, dentro anche Vitale dopo la squalifica. Mancherà Sprocati per alcune noie muscolari. Passare il turno in Coppa Italia, ed affrontare così una squadra di serie A come il Torino, ha la sua importanza ma l’attenzione è rivolta al campionato. Com’è normale che sia, ancora di più in vista di una stagione tutta da decifrare, che non consente distrazioni vista l’alta competitività.
Al Cabassi la Salernitana vuole fare bene, per onorare l’impegno di Coppa Italia ma soprattutto per continuare a crescere. L’esordio in serie B del 26 agosto a Venezia dista appena due settimane. Lo stesso Bollini è stato chiaro alla vigilia giudicando la gara di stasera a Carpi come se fosse già campionato. Il tecnico si aspetta una prestazione convincente della sua squadra e chiede ai calciatori la massima intensità.
Quella che dovrebbe dare Minala, titolare a centrocampo insieme a Della Rocca e Ricci con Odjer che tira il fiato. Formalizzato il tesseramento, la Salernitana si affida subito al camerunense che potrebbe agire davanti alla difesa oppure scambiarsi di posizione con Ricci durante la partita. Tridente inedito con Zito a sinistra Rosina a destra e Bocalon punta centrale. In porta Adamonis. Linea difensiva a quattro composta da Pucino, Tuia, Bernardini e Vitale. Tra i 23 calciatori convocati da Bollini c’è anche Kadi.
Il Carpi, di contro, si presenterà con un 3-5-2 ed una squadra assai diversa da quella delle ultime stagioni. In porta ci sarà Colombi, difesa che dovrebbe essere composta da Poli, Capela e Pachonik. In mediana Vitturini con Jelenic, Verna, Saric e Pasciuti a completare il reparto. In attacco esordio per Nzola accanto a Mbakogu.
LA PARTITA
Dinanzi una cornice di pubblico non proprio delle grandi occasioni Carpi e Salernitana fanno il loro ingresso in campo agli ordini di Gavillucci di Latina. Clima gradevole per giocare a calcio e formazioni con le rispettive prime maglie. Al 2’ a sorpresa granata già in vantaggio: corner battuto da Vitale sul primo palo, Bernardini di testa allunga il pallone per Minala che insacca alle spalle di Colombi.
Il Carpi accusa il colpo e i granata si rendono ancora pericolosi con Bocalon. Proprio Minala è il primo ammonito del match per fallo a centrocampo. I padroni di casa dal 10’ iniziano a pigiare sull’acceleratore alla ricerca del pari, Adamonis e compagni fanno buona guardia. Al 18’ Carpi vicino al gol con Nzola che ruba il tempo a Bernardini poi prova il diagonale ma Vitale chiude in corner.
I granata al 23’ reclamano un penalty per atterramento di Zito al limite, per l’arbitro è solo punizione: calcia Tuia con Colombi che di piede sventa il raddoppio. Risponde Saric dai venti metri che termina alta. Al 28’ Mbakogu sciupa il pari da buona posizione dopo un fendente di Jelenic smanacciato da Adamonis. Al 32’ raddoppio granata, ripartenza Rosina Bocalon che serve un pallone d’oro a Zito che deposita in rete il 2-0. Il Carpi prova a reagire, e anche Ricci termina sul taccuino dell’arbitro per gioco falloso. Al 35’ ci prova Pucino di testa ma la sfera è alta. Gli uomini di Calabro non trovano il bandolo della matassa contro una Salernitana ben messa in campo. Nel finale ancora Mbakogu un paio di volte sfiora il gol della bandiera. Termina una vivace prima frazione di gioco.
CARPI – SALERNITANA 0-2 (primo tempo)
CARPI (3-5-2): Colombi; Poli, Capela, Pachonik; Vitturini, Pasciuti, Verna, Saric, Pasciuti, Jelenic; Nzola, Mbakogu. A disp. Serraiocco, Romano, Concas, Mezzoni, Anastasio, Saber, Mbaye, Malcore. All: Calabro
SALERNITANA (4-3-3): Adamonis; Pucino, Tuia, Bernardini, Vitale; Ricci, Della Rocca, Minala; Rosina, Bocalon, Zito. A disp. Iliadis, Perico, Adejo, Mantovani, Schiavi, Odjer, Signorelli, Sprocati, Kadi, Alex, Roberto. All: Bollini.
ARBITRO: Sig. Claudio Gavillucci di Latina (Vivenzi/Lo Cicero) IV uomo: Aureliano
Reti: 2’ Minala, 32’ Zito
Alla luce di quanto visto sin qui , ma siamo sicuri che Radunovic è più forte di Adamonis e quest’ ultimo deve fare la riserva, io il Lituano lo vedo uno sveglio.