Nell’extra time parte bene la squadra campana che trova il nuovo vantaggio con Bocalon dopo 30 secondi. Ma dopo 10 minuti Nzola pesca l’1-1. Nel secondo supplementare non succede quasi nulla tranne alcune mischie pericolose. Si va ai rigori: sbaglia Rosina il primo tiro, Mbakogu segna, Minala riporta i granata in pareggio. Malcore riporta avanti il Carpi. Bocalon sbaglia, para Colombi ma anche Jelenic fallisce. Ci prova Tuia che segna, poi tocca a Nzola che insacca. Vitale dal dischetto pareggia e tutto è nei guantoni di Adamonis che ha di fronte Concas ma l’emiliano realizza e manda il Carpi al quarto turno contro il Torino. E cosi al Cabassi di Carpi si consuma una delle più clamorose beffe mai subite dalla Salernitana nella sua storia. Alcune luci, ma anche molte ombre, soprattutto in difesa.
Anticipo di serie B stasera a Carpi dunque, dove la Salernitana contro gli emiliani si gioca il passaggio al terzo turno di Tim Cup. Per fare bene Bollini schiera la migliore Salernitana a disposizione. Subito in campo Minala, dentro anche Vitale dopo la squalifica. Mancherà Sprocati per alcune noie muscolari. Passare il turno in Coppa Italia, ed affrontare così una squadra di serie A come il Torino, ha la sua importanza ma l’attenzione è rivolta al campionato. Com’è normale che sia, ancora di più in vista di una stagione tutta da decifrare, che non consente distrazioni vista l’alta competitività.
Al Cabassi la Salernitana vuole fare bene, per onorare l’impegno di Coppa Italia ma soprattutto per continuare a crescere. L’esordio in serie B del 26 agosto a Venezia dista appena due settimane. Lo stesso Bollini è stato chiaro alla vigilia giudicando la gara di stasera a Carpi come se fosse già campionato. Il tecnico si aspetta una prestazione convincente della sua squadra e chiede ai calciatori la massima intensità.
Quella che dovrebbe dare Minala, titolare a centrocampo insieme a Della Rocca e Ricci con Odjer che tira il fiato. Formalizzato il tesseramento, la Salernitana si affida subito al camerunense che potrebbe agire davanti alla difesa oppure scambiarsi di posizione con Ricci durante la partita. Tridente inedito con Zito a sinistra Rosina a destra e Bocalon punta centrale. In porta Adamonis. Linea difensiva a quattro composta da Pucino, Tuia, Bernardini e Vitale. Tra i 23 calciatori convocati da Bollini c’è anche Kadi.
Il Carpi, di contro, si presenterà con un 3-5-2 ed una squadra assai diversa da quella delle ultime stagioni. In porta ci sarà Colombi, difesa che dovrebbe essere composta da Poli, Capela e Pachonik. In mediana Vitturini con Jelenic, Verna, Saric e Pasciuti a completare il reparto. In attacco esordio per Nzola accanto a Mbakogu.
LA PARTITA
Dinanzi una cornice di pubblico non proprio delle grandi occasioni Carpi e Salernitana fanno il loro ingresso in campo agli ordini di Gavillucci di Latina. Clima gradevole per giocare a calcio e formazioni con le rispettive prime maglie. Al 2’ a sorpresa granata già in vantaggio: corner battuto da Vitale sul primo palo, Bernardini di testa allunga il pallone per Minala che insacca alle spalle di Colombi.
Il Carpi accusa il colpo e i granata si rendono ancora pericolosi con Bocalon. Proprio Minala è il primo ammonito del match per fallo a centrocampo. I padroni di casa dal 10’ iniziano a pigiare sull’acceleratore alla ricerca del pari, Adamonis e compagni fanno buona guardia. Al 18’ Carpi vicino al gol con Nzola che ruba il tempo a Bernardini poi prova il diagonale ma Vitale chiude in corner.
I granata al 23’ reclamano un penalty per atterramento di Zito al limite, per l’arbitro è solo punizione: calcia Tuia con Colombi che di piede sventa il raddoppio. Risponde Saric dai venti metri che termina alta. Al 28’ Mbakogu sciupa il pari da buona posizione dopo un fendente di Jelenic smanacciato da Adamonis. Al 32’ raddoppio granata, ripartenza Rosina Bocalon che serve un pallone d’oro a Zito che deposita in rete il 2-0. Il Carpi prova a reagire, e anche Ricci termina sul taccuino dell’arbitro per gioco falloso. Al 35’ ci prova Pucino di testa ma la sfera è alta. Gli uomini di Calabro non trovano il bandolo della matassa contro una Salernitana ben messa in campo. Al 45’ ancora Mbakogu solo Adamonis si fa ipnotizzare dal portierino scuola Lazio. Termina una vivace prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO
Squadre in campo per la ripresa con il Carpi che inserisce Concas per Saric, stesso schieramento del primo tempo per i granata. Parte vivace la squadra granata con Zito che si conquista una buona punizione ed un giallo per Pasciuti. Botta di Ricci che viene deviata dalla barriera in corner. Calabro inserisce Malcore per Pachonik passando al tridente offensivo.
All’ 8′ Mbakogu si coordina in area e in acrobazia spedisce alto poi Adamonis viene ammonito per perdita di tempo. Bollini inserisce Odjer per Ricci rinforzando la mediana con più muscoli. Al 13′ Salernitana vicina al terzo gol con Pucino, ma l’arbitro interviene fischiando una punizione per i padroni di casa. Inizia ad insistere il Carpi con una pressione molto evidente. Bollini capisce il momento e inserisce Alex per uno stanchissimo Zito. Malcore sfiora il gol con un bel tiro che Adamonis sventa magistralmente.
Gol che arriva dopo qualche minuto, lo stesso Malcore si invola in area e Bernardini gli soffia la palla per l’arbitro è rigore tra le vibranti proteste dei granata. Lo stesso Malcore realizza il 2-1. Il Carpi insiste: Vitale atterra Nzola e viene ammonito: punizione emiliana calciata malissimo. Ci prova ancora Jelenic dalla distanza, la sfera è fuori. Al 33′ dopo un forcing continuo gol del pari del Carpi con Concas, che raccoglie il calcio di punizione di Pasciuti. Tutto da rifare per una Salernitana ferma sulle gambe. Alex prova a suonare la carica per i campani ma il suo tiro a giro non ha fortuna. Intanto anche Vitturini viene ammonito. Dopo un palo clamoroso nel finale di Rosina le squadre, stanchissime e con molti ammoniti in campo, arrivano al 90’ pronte a giocarsi tutto nei supplementari.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE
Come inizio gara anche nei supplementari gol lampo dei granata: Pasciuti azzarda un retropassaggio carpito da Bocalon che di destrezza batte il portiere emiliano. Esplodono i 100 tifosi granata. Intanto tegola per Bollini che deve sostituire l’infortunato Pucino con Perico. Ci prova Mbakogu ma Adamonis si salva in collaborazione con Bernardini. Ancora Bocalon sfiora il poker ma la sua conclusione non è precisa. Ci prova Nzola che sfugge a Tuia che si becca il giallo di Gavillucci. Calabro inserisce Giorico per Pasciuti. Proprio Giorico si incarica di una punizione ribattuta, poi Nzola si invola e trafigge Adamonis per il 3-3. Ammonito Perico nel finale di tempo con sofferenza della difesa.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE
Parte con il piede sull’acceleratore il Carpi subito pericoloso e intenzionato a chiudere il match, ma i granata sono alle corde ma ancora in piedi, soprattutto Bernardini che salva capre e cavoli. Rosina spezza il forcing emiliano ma il suo tiro non ha gloria. Il solo Mbakogu ci prova a portare scompiglio ma pecca di lucidità. Le squadre non ne hanno più e si va ai rigori.
TABELLINO CARPI-SALERNITANA 7-6 dcr
CARPI (3-5-2): Colombi; Vitturini, Capela, Poli; Jelenic, Verna, Pasciuti (11′ pts Giorico), Saric (1′ st Concas), Pachonik (8′ st Malcore); Nzola, Mbakogu. A disp: Serraiocco, Romano, Mezzoni, Anastasio, Saber, Mbaye. All: Calabro.
SALERNITANA (4-3-3): Adamonis; Pucino (3′ pts Perico), Tuia, Bernardini, Vitale; Ricci (12′ Odjer), Della Rocca, Minala; Rosina, Bocalon, Zito (22′ st Alex). A disp: Iliadis, Adejo, Mantovani, Schiavi, Signorelli, Sprocati, Kadi, Roberto. All: Bollini.
Arbitro: Sig. Claudio Gavillucci di Latina (Vivenzi/Lo Cicero); IV uomo: Aureliano.
NOTE. Marcatori: 2′ pt Minala, 32′ pt Zito (S), 27′ st rig. Malcore, 33′ st Concas (C), 1′ pts Bocalon (S), 13′ pts Nzola (C); Sequenza rigori: Rosina (S) PARATO, Mbakogu (C) GOL, Minala (S) GOL, Malcore (C) GOL, Bocalon (S) PARATO, Jelenic (C) PARATO, Tuia (S) GOL, Nzola (C) GOL, Vitale (S) GOL, Concas (C) GOL; Ammoniti: Pasciuti, Vitturini, Nzola (C), Minala, Ricci, Adamonis, Tuia, Perico (S); Espulso: Laurioli (ds Carpi) al 5′ sts per proteste; Angoli: 8-5; Recupero: 1′ pt – 3′ st – 2′ pts – 0′ sts; Spettatori: 1093 di cui 84 da Salerno.
Rosina viaaaa…!!!
Anche stasera Rosina decisivo…ma quando lo mandate via…inutileeeeee
Scrivo stasera e non scrivo più per il resto della stagione: saluti, chi ben comincia è a metà dell’opera…
Rosina e’ il migliore. Ma non Capote niente di calcio
Vai con la prima figura di M…A quest anno e dieci volte peggio delle precedenti stagioni del verdumaio de roma ….sparagnatv e sold e l’abbonament !!!
Scrivere tanto per guardardare come si muovono le dita…che l’ignoranza regni su di voi per sempre!!!capre
Tuia: una disgrazia! Una l’azzecca e 10 le perde.
Si scatenano ad ogni sconfitta i commenti dei gufi..di questi qua sopra manco mezzo ha visto una partita della Salernitana…
Per i gufi .. continuerete a farvi un fegato tanto perchè a noi del risultato interessa poco e niente.Noi tifiamo la squadra della nostra terra..da Salerno a Sapri.. continueremo a tifarla sempre nella buona e nella cattiva sorte..ma saremo sempre orgogliosi di essere Salernitani,la curva più bella d’Italia negli anni 90 mentre voi eravate tutti figli di Palummella.Ancora oggi facciamo parlare per la nostra passione e il nostro stadio si riempie sempre e solo di salernitani a differenza di altri stadi in cui nel big match si riversano i rinnegati provenienti da altre province.
Non abbiamo vinto nulla..ma il nostro è un amore viscerale non legato ai risultati e per questo ancora più forte ed identitario.
Quindi risparmiatevi ste cavolate”avete perso serie c ecc ecc”che a noi…non ce ne frega proprio niente..perchè ci sono sooo perchè ci sono sooo perchè ci sono solo i granataaa!
Riguardo la partita..il rigore inesistente ha cambiato la partita.
Francamente non è che la coppa fosse più di tanto rilevante, però si spera sia utile a chi di dovere per comprendere che Tuia chiaramente non è un giocatore da B. Invece di rinnovare a Schiavi e continuare a fare beneficienza agli amici procuratori Fabiani venda chi non serve e compri un centrale come si deve. Rigore o meno la squadra fa sempre gli stessi errori degli anni passati, quindi urgono giocatori di livello, visto che salvarsi quest’anno non è per niente scontato. Nota positiva, dopo esserci liberati di mister sbaglio 3 gol e ne faccio mezzo, tanto poi il mio procuratore paga i giornalisti per farmi definire un campione, sembra che abbiamo finalmente un attaccante decente.