Immediatamente gli agenti raggiungevano la persona sulla massicciata per farla spostare da quella zona pericolosa, apprendendo dallo stesso, poi identificato per V.G. di anni 33, un asserito intento suicidario a causa di una delusione sentimentale.
Gli operanti, considerato il forte stato di prostrazione psicologica del soggetto, ponevano dunque in atto una paziente opera di convincimento al fine di farlo desistere dai suoi intenti e farlo allontanare dalla zona pericolosa di transito dei convogli ferroviari.
Dopo circa una ventina di minuti, il giovane si convinceva ad abbandonare i binari ed accettava di essere soccorso da un’ambulanza del 118, allertata dagli agenti, che trasportava il giovane presso l’ospedale di Salerno per gli accertamenti medici e le cure del caso.