Secondo una prima ricostruzione dei fatti i malviventi sarebbero entrati di notte, ma non si esclude neppure la possibilità che, gli autori del gesto, siano rimasti nel luogo di sacro durante l’orario diurno fino all’orario di chiusura ed oltre ben nascosti per non essere visti dai custodi.
Quando anche l’ultimo addetto al cimitero è andato via hanno iniziato a depredare le cappelle del blocco nuovo del cimitero, quello di “viale del Silenzio”. Dopo un lungo periodo di calma, grazie anche alle 7 nuove telecamere di videosorveglianza installate, i ladri sono tornati ad operare al cimitero cittadino.
È stata una sgradita sorpresa quella dei familiari, non tanto dal punto di vista economico, ma per il valore affettivo che è stato interpretato come una profanazione. Inoltre, ciò ha causato molti disagi per quanto riguarda la sostituzione delle maniglie in questi giorni di ferie.