Il prodotto ittico detenuto in due grosse vasche di plastica all’interno di un piccolo furgoncino ammontava a circa 50 KG. Il pesce, per il quale la normativa prevede una taglia minima di 11 cm, aveva in realtà una lunghezza notevolmente inferiore e per tanto è stato sottoposto a sequestro e successivamente consegnato in beneficienza alla mensa dei poveri.
Nello svolgimento dell’operazione mare sicuro, è stato invece deferito all’autorità giudiziaria un cittadino salernitano che aveva realizzato un vero e proprio lido abusivo sul Lungomare Colombo. In assenza di qualsiasi concessione demaniale marittima, il soggetto in questione aveva infatti occupato un tratto di spiaggia libera destinato alla fruizione pubblica.
All’esito del controllo i militari hanno posto sotto sequestro 10 lettini i quali, in attesa di essere venduti ai clienti, occupavano abusivamente la spiaggia.
Sempre nei giorni scorsi i militari della Capitaneria di Porto di Salerno, nell’ambito di un’importante operazione ambientale coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno, hanno messo i sigilli alla piscina di uno degli hotel extra lusso della costiera amalfitana.
Il provvedimento, emesso dal G.I.P., giunge dopo un lungo periodo di indagini volte ad accertare ogni compromissione o alterazione dell’ambiente marino e costiero nel corso del quale sono state sottoposte a controllo numerose strutture alberghiere, comprese quelle extra lusso, al fine di verificare la qualità delle acque prodotte dalle strutture in questo periodo di grande afflusso turistico.
Ad oggi infatti sono state sottoposte a controllo oltre 1500 un’unità da diporto durante i quali è stato verificato – fra l’altro – che a bordo fossero correttamente detenute le dotazioni di sicurezza e che i limiti per la navigazione fossero rispettati, così da non invadere le zone di mare destinate esclusivamente alla balneazione.
Sono stati svolti inoltre sugli stabilimenti balneari 1726 controlli di sicurezza al fine di verificare il mantenimento e la corretta funzionalità di tutti i dispositivi di emergenza e di primo soccorso prescritti dall’Ordinanza di sicurezza balneare emessa dalla Capitaneria di Porto di Salerno, nonché per attestare la costante e vigile presenza dei bagnini.
Il corretto uso del demanio marittimo è stato invece sottoposto ad un totale di 917 controlli al fine di individuare ogni abuso possibile.
Nel corso dell’attività sono stati rilevate oltre 300 infrazioni ed elevati verbali per un ammontare di 95.738 € ai soggetti non in regola. Le persone deferite all’A.G. sono state invece 23.
Ma la mensa dei poveri non era chiusa? e poi 50 Kg ad una sola mensa?
Bah…………..
Chiavicone??
E penso che sia giusto, come penso sia giusto che siano stati deferiti all’A.G., come penso sia giusto sia stata loro sequestrata la merce incriminata, indipendentemente se gli interessati siano persone con famiglia a carico da sfamare. E’ tutto giusto o meglio, sarebbe tutto giusto se nella realta’ poi non venissero usati due pesi e due misure. Se esistesse una giustizia uguale per tutti non avremmo un lungomare, un Corso V. Emanuele, un Via Mercanti strapieni di venditori ambulanti abusivi, che vendono merce illegale e contraffatta, di persone che occupano abusivamente spazio pubblico in barba a qualsiasi legge o disposizione. Ecco, se la legge fosse uguale per tutti allora veramente sarebbe giusto!
Hai colto il segno, la pagheranno alle prossime elezioni, con che coraggio si verbalizza e sequestra giustamente un italiano per del pescato illegale, quando sul lungomare ogni sera ci sono almeno 100 abusivi venditori di merce falsa occupando spazio demaniale ostacolando la fruibilità al pubblico di uno spazio comune.
Non vi vergognate?