Rivolgiamo un appello al Prefetto, quale massima Autorità di Governo della Provincia, affinché siano messi in campo tutti i mezzi necessari per porre fine a questa tragedia che si protrae da dieci giorni e mette a rischio l’incolumità dei nostri cittadini.
Siamo grati al Sindaco Servalli, a tutta la struttura comunale, alla nostra Protezione Civile ed a i volontari che si stanno adoperando per cercare di dare una mano con i mezzi a disposizione, per l’infaticabile e eccezionale impegno che stanno profondendo, fin dal primo giorno, nel combattere questa sciagura.
La richiesta della convocazione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, preceduta dalla denuncia contro ignoti depositata ieri, non sono solo atti formali, ma dimostrano ancora una volta chi ha a cuore le sorti del proprio territorio, infischiandosene di ogni sterile polemica di chi, anche in questa occasione, vuole trovare il modo per inscenare una becera strumentalizzazione politica.
Che ci sia una palese insufficienza del complesso delle operazioni di spegnimento è un dato oggettivo, che riguarda però un evento straordinario che sta interessando la nostra vallata, ma che si inserisce in una criticità diffusa in tutta Italia.
Richiamare il peso politico del sindaco in una situazione del genere è semplicemente ridicolo, rispetto a quanto sta succedendo nelle stesse ore in Costiera Amalfitana e in altre aree della regione e dell’intera nazione.
Il PD invece di essere solidale con il sindaco di Cava deve prendere le distanze dal suo governatore e dal suo segretario che, rispettivamente, non ha firmato l’accordo con i Vigili del Fuoco ed abolito il Corpo Forestale dello Stato.
Per quest’ultimo punto, come sempre capita alle leggi fatte dal PD, è stato dichiarato incostituzionale ma per quest’anno è andata così. Non ne ingarrano una neppure per sbaglio. Mi raccomando adesso arriva la candidatura del principino, rivotateli