Ed è proprio lì che è avvenuto un pericoloso episodio che ha visto protagonisti un vigile urbano e un ambulante.
Il vigile urbano, seguendo le direttive avute dagli uffici competenti, aveva ordinato a due venditori ambulanti, che si erano sistemati a ridosso del corrimano in legno che delimita la spiaggia separandola dalla passeggiata esterna con un ombrellone, bustoni ripieni di vestiti ed altri accessori e corde tese in modo da diventare degli stendini per esporre la merce.
Un vero e proprio “negozio all’aperto” totalmente illegale e che il vigile aveva ordinato di smantellare.
Di qui l’atteggiamento di sfida dell’ambulante più giovane che ha spintonato il vigile e minacciato un altro operatore presente sul posto. Non solo, entrambi insistevano su una loro presunta legittimità ad essere presenti in spiaggia e vendere la propria mercanzia.
Alla fine i due hanno impacchettato il tutto e hanno liberato l’area di arenile occupata.
Un episodio pericoloso che ben evidenzia lo stato in cui versa il nostro territorio, in balia di persone che, con atteggiamenti del genere, minano la nostra sicurezza e non solo.