Alla porta del suo procuratore hanno bussato diversi club di Serie C (Paganese, Modena, Monza) ma anche di B (la Pro Vercelli). La società valuta. E fa altrettanto anche mister Bollini. Fin qui il tecnico di Poggio Rusco lo ha impiegato un po’ ovunque, centrale difensivo (il suo ruolo naturale), terzino (a destra e sinistra a seconda delle necessità), finanche centrocampista con mansioni difensive (è successo nel test di venerdì scorso contro l’Equipe Campania, quando Mantovani è subentrato a Ricci e si è disimpegnato in una zona di campo per lui inedita).
Senza mai polemizzare né storcere il muso, l’ex Torino sta continuando a lavorare e sabato si è tolto la soddisfazione di segnare il primo dei due gol che la Salernitana ha rifilato alla Gelbison: sfruttando uno dei tanti schemi studiati per i calci piazzati, Mantovani con un puntuale stacco di testa ha battuto il portiere avversario. E si è mosso bene al centro della difesa in coppia con Tuia, in compagnia del quale ieri poi ha trascorso la domenica libera (in barca con loro c’erano anche Gatto, Della Rocca, Bocalon e rispettive consorti). Mantovani vorrebbe giocarsi le sue chance a Salerno e, dopo le 15 presenze raccolte lo scorso anno (tra campionato e Coppa Italia) spera di riuscire definitivamente a dimostrare di poter essere un giocatore importante per la Salernitana. Vedremo se la pensa così anche la società.