“Torquato Tasso” di Salerno. A darne notizia il quotidiano Le Cronache oggi in edicola
Raffaele Procida era originario di Battipaglia. Una vita dedicata alle note ed al canto ma soprattutto ai suoi allievi, a partire da quelli della Scuola Media Tasso, che hanno commentato sgomenti sui social la triste notizia. “Ho il cuore gelato, non riesco a crederci – scrive Francesco Pacillo – Ricordo quel lontano 2001 quando mi hai fatto ascoltare quel sax e chiedermi “ti piace?” Il primo di tutti a credere che quel “piccolo Francesco” sarebbe diventato un sassofonista. Da piccolo ti ho sempre considerato un padre, un secondo padre, mi hai insegnato tanto della musica, della vita cercando di “proteggermi” sempre, proprio come un figlio. Caro Maestro te ne sarò grato a vita, perché oggi i miei traguardi sono il risultato del tuo sostenermi e aiutarmi con quel sorriso. Che le mie note, grandi o piccole che siano possano arrivarti in cielo in segno di un piccolo grazie. Ciao Maestro“.
Lo si incontrava nella Salerno storica che ha sempre vissuto trasmettendone i saperi, le tradizioni, gli aneddoti, sempre al fianco del suo amico Antonio Marzullo, anche sui campi di calcio, con la maglia azzurra della Filarmonica “G.Verdi”, seguendo i dettami dell’estetica musicale contemporanea, secondo cui il temine “musica” indica una famiglia di eventi sonori nella quale sono compresi suoni, rumori e silenzio, la vita stessa dell’uomo, che sia musica anche il piede che impatta il pallone. La cerimonia funebre verrà celebrata questo pomeriggio nella Chiesa dei Santi Nicola e Matteo in San Mango Piemonte, alle ore 17,30.
Grande professore Procida, ricordo benissimo ancora oggi che ho 43 anni le lezioni di musica che ci davi alla altrettanto mitica scuola Tasso. Mi hai trasmesso la passione per la musica che oggi mi onoro di suonare. Oggi è un giorno triste, ma gli angeli godranno delle note della tua tromba. Riposa in pace.
brava persona un saluto fraterno a Giovanni un abbraccio Pietro