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Terrorismo, Prefetto Salerno: «Nessun allarme ma siamo vigili»

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«Non vi è sul nostro territorio alcun fattore di allarmismo. Non vi sono segnalazioni di minacce sul territorio salernitano. Siamo esposti a rischio come lo è tutto il Paese. Noi siamo sereni ma anche molto vigili. Tutte le manifestazioni già programmate sono già state monitorate e le prime misure già poste in essere.

Noi ci muoviamo e operiamo nell’immediato. Le prime misure operative sono state già messe in atto da sabato. Anche mettere le barriere che impediscono ad una macchina impazzita di accedere ad una piazza può essere una piccola cosa che può salvare vite umane; queste valutazioni le faremo insieme ai sindaci, con la loro collaborazione».

A dirlo il pPefetto di Salerno, Salvatore Malfi, a margine del comitato per l’ordine e la sicurezza dopo l’attentato di Barcellona.  “Già venerdì e sabato mattina – spiega Malfi – abbiamo immediatamente rafforzato con il questore e tutte le forze dell’ordine i sistemi necessari sugli obiettivi sensibili che abbiamo sul nostro territorio, che sono tanti, soprattutto d’estate”.

“Ormai – ha aggiunto il prefetto – gli obiettivi sensibili sono le nostre manifestazioni culturali, i nostri luoghi in cui vi è una grande aggregazione di persone. La nostra sicurezza è un valore di tutti. Ho incontrato tutti i sindaci proprio per discutere di questo. I sindaci sono la prima articolazione dello Stato sul territorio. La richiesta del ministro di parlare e condividere con loro ha trovato piena e totale adesione tra tutti i sindaci. Dalla Costiera Amalfitana, dal Cilento alla città di Salerno vi sono specificità diverse».

Infine sul ruolo dei Vigili Urbani precisa: «Nessuno chieda alla Polizia Municipale di diventare il primo attore del contrasto al terrorismo. L’attività, però, di controllo, prevenzione del territorio e presenza alle manifestazioni da parte della polizia municipale renderà più sicuro il territorio stesso».

Sulle barriere nei luoghi simbolo ha detto: “É possibile che vengano messe. Sono misure che il Questore sta definendo. Ogni caso verrà valutato con duttilità. Ad esempio le modalità sul corso cittadino saranno diverse da altri luoghi perché certo non si può impedire ai residenti di tornare a casa o ad un’ambulanza di transitare. Avremo il buonsenso che ci farà valutare dove poter mettere questi ostacoli fisici. Lo faremo in tempi molto rapidi”.

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