Il presidente Antonio Fariello ha donato una maglia di colore blu con il numero 6, quello
preferito da Catello Mari, al padre di questi, Giuseppe Mari, presente al Lamberti insieme al
figlio Angelo. Soddisfazione espressa da Fariello che ha dichiarato: “Grande entusiasmo, grande responsabilità, sono contento che questa città stia rivivendo la gioia che Cava de’ Tirreni merita. La Cavese ha una storia importante e non merita un campionato dilettantistico”. A mister Leonardo Bitetto, che ha ricevuto un’accoglienza calorosa dai tifosi biancoblù, è stato consegnato un quadro, raffigurante la storica maglia della Cavese indossata ai tempi della Serie B, contenente lo slogan: “Un onore indossarla, un dovere rispettarla”.
“Più che emozionato, mi sento motivato. Qui ho smesso di giocare a calcio e qui adesso voglio prendermi il massimo delle soddisfazioni e darne anche alla tifoseria”, queste le parole di Bitetto, al suo ritorno a Cava de’ Tirreni dove era già stato da calciatore.
La Cavese, quindi, è pronta per affrontare la nuova stagione calcistica che la vedrà impegnata nel campionato di Serie D. Prima, però, i metelliani dovranno misurarsi domani sera, ore 20:30, al “Simonetta Lamberti” con l’Aversa Normanna, nel turno preliminare della Coppa Italia di Serie D.