«Ai nostri affiliati, alle imprese di Ischia colpite e danneggiate dal sisma – spiega Schiavo – offriamo finanziamenti a tasso zero per garantire loro una rapida ripartenza». Le centinaia di disdette che in queste ore sono arrivate per cancellare prenotazioni alberghiere sono, tuttavia, figlie di un allarmismo eccessivo. «Il preallarme non è veritiero. Ci teniamo a precisare– sottolinea Vincenzo Schiavo – che le strutture alberghiere di Ischia sono agibili e non presentano problemi di stabilità. In ogni caso spetta ai tecnici preposti dare, eventualmente, un parere. Allo stato attuale le strutture ricettive ischitane sono assolutamente sicure e possono ospitare i turisti. Questa fuga da Ischia è ingiustificata, il sisma ha provocato danni, purtroppo, su edifici vetusti del centro storico di Casamicciola. Gli alberghi attendono i turisti ai quali assicurano massima assistenza”.
“Non dimentichiamo – conclude Schiavo, presidente anche di Confesercenti interregionale (Campania e Molise) – che Ischia ha una fortissima e radicata vocazione turistica, sarebbe un danno enorme all’economia dell’isola creare allarmismi eccessivi. Gli hotel non sono pericolanti e, in ogni caso, le strutture e gli albergatori sono pronti a trovare tutte le soluzioni del caso per assicurare un soggiorno sereno ai turisti in arrivo».
In questo senso ampie rassicurazioni vengono offerte anche da uno dei tour operator dell’isolaverde, la “Imperatore Travel World” che in una nota precisa: «Il ricettivo alberghiero, parchi termali, lidi balneari, la ristorazione e tutti gli altri servizi della filiera sono indenni e perfettamente operativi senza alcun danno ricevuto. La viabilità, con i suoi percorsi stradali principali e secondari, è nella norma, così come i trasporti pubblici e privati ed i collegamenti marittimi con la terra ferma; in particolare le corse dei traghetti e aliscafi sono perfettamente regolari sia in partenza che in arrivo, e le autorità pubbliche hanno istituito ulteriori corse supplementari a sostegno di quelle ordinarie per consentire l’agevole deflusso dall’isola in caso di necessità».