Usuale 4-3-3 di Sarri con il tridente leggero e Allan-Hamsik-Jorginho a centrocampo. Favre con Balotelli dal 1′ accanto al guizzante Saint-Maximin. Dietro le punte il trequartista Sneijder. Il primo tempo è a senso unico e il Napoli ha il solo torto di non trovare il gol. Cardinale intercetta di coscia il tiro di Mertens, liberato da un liscio di Dante. Insigne va col destro a giro, Dante rischia l’autogol. Ghoulam premia il taglio di Mertens, tocco di poco a lato. Nel minuto di recupero, incursione di Callejon che però allarga il diagonale. Queste le occasioni più nitide in 45′ di dominio totale partenopeo.
All’inizio della ripresa (48′) arriva anche la concretezza: Insigne fa correre Hamsik che taglia basso tutta l’area per il tocco facile dell’accorrente, e solitario, Callejon. Pochi secondi dopo Mertens si da luce in zona centrale e, dal limite, scocca un tiro che si schianta sul palo. L’iniziativa di Balotelli non trova compagni e si conclude con un goffo tiro a giro lontanissimo dai pali. E’ la fotografia di un Nizza totalmente spaesato. Sarri sa di avere la qualificazione in pugno e organizza il turnover: Zielinski per Hamsik. Insigne, lanciato in profondita, si vede negare il gol da Cardinale. Rog per Allan, proprio prima che Zielinski sciupi il pallone del raddoppio.
Pochi lampi del Nizza, il più pericoloso all’83’, quando Ganago (subentrato a Balotelli) salta secco Zielinski e si presenta davanti a Reina, tirandogli però addosso. Dentro anche Diawara (per Jorgimho), il Napoli chiude col centrocampo completamente rinnovato. Finale intenso. All’89’ Ghoulam spinge il contropiede e offre a Insigne, che stavolta vince il duello con Cardinale e chiude i conti. Un minuto dopo Lees-Melou riceve defilato a pochi passi dalla porta e centra la traversa a Reina battuto.