Le disdette che si stanno registrando – continua Passariello – alcune anche comprensibili, non trovano giustificazione rispetto alla reale situazione presente sull’isola. Le zone veramente inagibili sono ben circoscritte e le strutture ricettive presenti sull’Isola sono tutte accoglienti.
Settembre e Ottobre – chiarisce Passariello – sono mesi ancora di lavoro e molti operatori, considerando ciò che sta accadendo, non sapranno come far fronte agli impegni economici in scadenza, in particolar modo per quanto riguarda il pagamento delle imposte, spese di personale e delle utenze.
Anche a Malta – precisa Passariello – dove mi trovo per lavoro, stamane è stata avvertita una scossa di terremoto con epicentro al largo dell’Isola. Subito i media web italiani hanno iniziato a diramare la notizia di un forte terremoto che avrebbe causato panico tra la popolazione. Nulla di più falso! La vita sull’isola scorre normalmente senza turbative.
Auspico – conclude Passariello – che le autorità locali, di concerto con quelle regionali e nazionali, diramino con urgenza idonei comunicati stampa che possano attestare la vera situazione dell’isola d’Ischia al fine di poter tranquillizzare i turisti, oltre a chiedere con immediatezza l’esecuzione di un provvedimento di sospensione delle tasse e dei tributi con un rinvio di pagamenti e rientri fidi.