Nazionale italiana si ritroverà a Salerno per uno stage che partirà domenica 27 agosto per preparare, agli ordini del Direttore Tecnico Riccardo Trillini, le due sfide in programma il 27 settembre a Lublin contro la Polonia ed il 1° ottobre a Brescia contro il Montenegro. Ci sarà anche tanta Jomi in occasione dello stage della nazionale italiana femminile.
Lo staff tecnico azzurro ha infatti convocato ben sette atlete della formazione Campione d’Italia. Faranno parte della comitiva azzurra i portieri Monika Prunster ed Elisa Ferrari, l’ala
sinistra Pina Napoletano, il terzino sinistro Ilaria Dalla Costa, la centrale Valentina Landri, il pivot Antonella Coppola e la nuova arrivata in casa Jomi Salerno, il terzino destro Rita Trombetta. Lo staff tecnico guidato dal DT Riccardo Trillini sarà composto dal tecnico Ernani Savini e dallo stesso team al lavoro anche con l’Italia maschile: Paolo Baresi (portieri), Fabrizio Tassinari (preparazione atletica) e Sergio Palazzi (statistica e video-editing).
Singolare coincidenza; Riccardo Trillini avvierà il nuovo ciclo da Direttore Tecnico delle Nazionali Azzurre proprio da Salerno laddove, dopo la formativa esperienza casalinga di Cingoli, cominciò la sua avventura da tecnico professionista che l’avrebbe portato, poi, in giro per l’Italia e in Europa. Accadeva esattamente 22 anni fa. “Grandissimi e piacevolissimi ricordi – afferma il Direttore Tecnico azzurro. Lo scopo dello stage – prosegue – è quello di utilizzare lo stesso metodo di lavoro per fare in modo che i due settori, maschile e femminile, non vadano a velocità diverse. La Federazione vuole dare stessa importanza, stessa mentalità, stesso attaccamento alla maglia azzurra.
Sono state chiamate quasi le stesse giocatrici – prosegue lo stesso Riccardo Trillini – che hanno disputato i Play-Off contro la Serbia. Con loro vogliamo iniziare a impostare il nuovo corso, con l’obiettivo prioritario, in questa prima fase, di lavorare sulla mentalità. Più che l’aspetto tecnico-tattico, vogliamo valutare la disponibilità delle atlete davanti al richiamo della maglia azzurra, che deve essere la prima cosa e il primo aspetto veramente importante da cui partire”.
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