Gli uni contro gli altri, accumunati dall’amicizia e dalla solidarietà, s’affronteranno in un susseguirsi di sfide mutuate dalla tradizione popolare, come il tiro alla fune, e dagli sport olimpici, come il tennis da tavolo e la pallavolo. Lo start alla manifestazione sarà dato con la tradizionale sfilata delle contrade che attraverseranno tutti i rioni tra striscioni, bandierine e cori per poi riunirsi e raccogliersi negli spazi antistanti la scuola media di Piegolelle dove il parroco, Don Salvatore Aprile, darà ufficialmente il via ai Giochi.
La manifestazione fu creata, ormai più di un ventennio fa, dall’Oratorio San Gabriele e Santa Chiara dell’unità pastorale parrocchiale S. Croce e S. Bartolomeo – S. Nicola di Giovi, per poi interrompersi dopo alcuni anni per problemi organizzativi. Ma dopo questo periodo di standby, alcuni giovani dell’Oratorio hanno voluto ricreare i Giochi, memori dello spirito di aggregazione e di festa che permeava la comunità durante le edizioni passate, e con il patrocinio del Comune di Salerno, si è giunti alla sesta edizione.
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