Il vile attentato avvenne intorno alle ore 15.00 del 26 agosto 1982, nei confronti di una micro colonna dell’89° Battaglione fanteria Salerno che, dalla Caserma cascino si recava alla Caserma Angelucci.
All’incrocio di via Amato con Via Parisi, due autovetture con a bordo i terroristi, bloccarono il convoglio militare al fine di impossessarsi delle armi da guerra in dotazione ai soldati, riuscendo nell’intento, ferendo gravemente il Caporale Palumbo che aveva tentato di reagire.
Una pattuglia della Squadra Volante “113”, allertata dagli spari, accorse immediatamente sul posto.
I 4 agenti della volante furono subito fatti oggetto di numerosi colpi di arma da fuoco. L’agente della Polizia di Stato Antonio bandiera, alla guida dell’autovettura, cadde mortalmente ferito, mentre l’agente Mario De Marco, trasportato all’ospedale di Napoli, moriva il successivo 30 agosto.
Uomini della Polizia di Stato coraggiosi, eroi, come tanti altri appartenenti alle forze di polizia ed alle forze armate che sono morti per fare semplicemente il loro dovere.
Commemorando il loro sacrificio s’intende celebrare la cultura della vita contro la sua negazione per perseguire il dovere della memoria affidando alle nuove generazioni il messaggio di pace che non è soltanto una scelta ideologica ma soprattutto una ineluttabile necessità per la sopravvivenza del mondo.