Romano di nascita, europeo di adozione, Max Gazzè adolescente si trasferisce in Belgio, dove frequenta la Scuola europea, si dedica al basso elettrico e si esibisce con diversi gruppi nei locali di Bruxelles. Per cinque anni è bassista, arrangiatore e coautore dei “4 Play 4”, formazione inglese di Northern Soul. Con il gruppo si trasferisce, poi, nel Sud della Francia, dove lavora anche come produttore artistico per la casa di produzione americana “D.P.I” (Darius production inc.). Rientrato a Roma nel 1992, si dedica alla sperimentazione nel suo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore ed inizia a collaborare con artisti come Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri.
Martedì (29 agosto), sempre alla Certosa di Padula, si cambierà registro ed a salire sul palco sarà il chitarrista Angelo Loia, uno dei più importanti interpreti etno pop della musica cilentana, che con il Progetto Oìza proporrà al pubblico della Certosa un repertorio in grado di coniugare la tradizione del territorio alla canzone d’autore. I brani del concerto sono contenuti nei Cd Aria re viento re terra (2006), So’ nato a lo Ciliento…e me ne vanto (2007) realizzati da Angelo Loia, ideatore e promotore di Progetto Oìza. Ingresso libero.
Commenta