Il 31 agosto alle 17.30 presso l’Arsenale della Repubblica, l’introduzione all’evento è affidata alla tavola rotonda: “Ceramiche e figuline dal medioevo bizantino al III millennio” a cura del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Un tema che apre all’arte di Cargaleiro, a quella sapienza antica insita nel saper imprimere forma e spirito alla creta e farne opera. Attraverso gli interventi di autorevoli studiosi, si ricostruirà la storia della ceramica, lungo un percorso che mostrerà come dalle influenze dell’antica ceramica bizantina sia in parte emersa la cultura della lavorazione artistica della creta. Un unico filo ininterrotto, che porta all’arte nel cui solco si è nutrita anche l’opera di Cargaleiro.
Dopo i saluti del Sindaco di Amalfi Daniele Milano, la tavola rotonda coordinata dal direttore del comitato scientifico del Centro di Storia e Cultura Amalfitana Giovanni Camelia entrerà subito nel vivo, con un focus sull’artista portoghese tenuto da uno dei più autorevoli archeologi salernitani: Matilde Romito, già dirigente dei musei e delle biblioteche provinciali, che parlerà di “Reminiscenze dell’antichità nella ceramica di Manuel Cargaleiro”. Spazio poi al professore Paolo Peduto, direttore del Dipartimento di Latinità e Medioevo dell’Università degli Studi di Salerno, col suo intervento su: “L’influenza della ceramica medioevale bizantina alle figuline dell’Italia meridionale nel basso medioevo ed in età moderna”. Seguirà Domenico Camardo, archeologo capo dell’Herculaneum Conservation Project, che parlerà di un antico possedimento della Repubblica Marinara di Amalfi con l’intervento su “Le ceramiche medioevali del castello di Lettere e il progetto di un museo medioevale nel castello”.
A seguire, alle 19.30, sullo Spiazzo di Scoglio a Pizzo ad Atrani ci sarà l’intervista al Magister. Dopo i saluti del Sindaco di Atrani Luciano De Rosa Laderchi, il Magister di Civiltà Amalfitana Manuel Cargaleiro si racconterà. Intervistato dal giornalista Mario Amodio, parlerà della sua arte e di come si sia profondamente intrecciata alla Costiera Amalfitana, portandone i colori in giro per il mondo.
Per la XVII edizione del Capodanno Bizantino tornano anche le “Passeggiate bizantine”, itinerari guidati tra Amalfi ed Atrani che porteranno alla scoperta degli scorci più caratteristici delle due cittadine. Le guide condurranno i visitatori attraverso tutti quei punti di Amalfi ed Atrani che mostrano come la fusione tra oriente ed occidente vissuta con la Repubblica Marinara sia ancora patrimonio tangibile e visibile della città e delle sue genti. L’appuntamento è per giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre alle 10.30. Punto di partenza l’Arsenale della Repubblica di Amalfi. Mentre all’esterno dell’Arsenale ci sarà il rendez-vous per i tour guidati, all’interno ci saranno due laboratori dedicati ai più piccoli. Il 31 agosto su: “ La straordinaria storia di Amalfi Bizantina”. Il primo settembre spazio a “Flavio Gioia e il mistero di un’invenzione”.
Il Capodanno Bizantino propone dunque un programma articolato, che è un vero e proprio viaggio attraverso la storia di Amalfi ed Atrani, ed un percorso di avvicinamento alla figura di Cargaleiro, nell’attesa dell’evento principe: il corteo e la cerimonia di investitura del Magister, che partiranno alle ore 17.00 del primo settembre.