Il bambino migliora vistosamente, e la famiglia per questo decide dopo un anno di terapie di ricorrere. Vuole il rimborso delle spese effettuate, e soprattutto vuole continuare questo trattamento in ambiente di vita.
Come Angsa siamo lieti di sottolineare che la sentenza ribadisce l’aderenza alle Linee Guida 21 in questi termini :
1) il contesto di vita e non l’ambulatorio per le terapie ABA;
2) l’intensività che si esprime in non meno di 25 ore settimanali, e fino a 40 ore settimanali.
Contiamo inoltre di portare avanti anche la discussione in Regione per ribadire la continuità assistenziale anche in seconda infanzia ( ovvero dopo gli 11/12 anni ), giacchè dopo i trattamenti intensivi permane una esigenza di trattamento (cosiddetto estensivo). Sottolineano ancora una volta che le famiglie, laddove si possano prendere in carico i figli, senza che questi siano presenti in strutture semiresidenziali o residenziali, la scelta di assistenza ” in ambiente di vita” è quella :
1) più aderente alla Convenzione ONU;
2) la più economica
Dott.ssa Claudia Nicchiniello
Presidente Angsa Campania