Buona la prima per Boris Radunovic. Il portiere serbo era tra gli osservati speciali della partita del Penzo: l’esordio tra i pali granata si è rivelato positivo per l’ex dell’Avellino che, seppur non eccessivamente impegnato dagli arancioneroverdi si è mosso bene, con grande sicurezza. Per la sua porta non sono arrivati eccessivi pericoli. La parata più importante è arrivata sul colpo di testa di Modolo: «E’ stato quello l’intervento più difficile – ha confessato poi in sala stampa il portiere granata – perchè la palla mi è rimbalzata davanti, ma sono riuscito a non prendere gol».
Lo stesso Modolo ha ammesso che Radunovic è stato bravo in occasione di quell’intervento. L’under 21 serbo ha ufficialmente rotto il ghiaccio e giocato la sua prima partita ufficiale con la Salernitana. Sulla sua strada adesso, prima del secondo round tra i pali granata, c’è la parentesi con la sua nazionale. Al portiere di proprietà dell’Atalanta, infatti, ora spetta difendere i pali della Serbia per la sfida con il Gibilterra, valida per le qualificazioni all’Europeo Under 21.
La partita è in agenda venerdì pomeriggio, per cui il posticipo in programma di lunedì sera tra Salernitana e Ternana agevola il compito di Radunovic, che avrà a disposizione il tempo necessario per rientrare in città, senza saltare la partita con gli umbri. L’ex dell’Avellino è approdato da poco in granata e sta affinando l’intesa con i compagni del reparto difensivo, ma si è detto fiducioso: «Nelle prossime partite ci sarà più feeling» – ha ammesso dopo la sfida di Venezia. Radunovic inizia con il piede giusto questa sua esperienza in granata ed intende sfruttare appieno questa sua seconda chance consecutiva in serie B. Dopo la parentesi con l’under 21 per lui arriverà anche il debutto all’Arechi con la maglia della Salernitana.
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