Sono 621 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco fino alle 18 di oggi per spegnere gli incendi boschivi e di vegetazione. La gran parte degli incendi è stata registrata nel Lazio, dove sono stati fatti 124 interventi; seguono la Sicilia con 113 interventi, la Campania con 87, la Puglia con 88 e la Calabria con 70.
Sono proseguite in giornata le operazioni di spegnimento in Abruzzo, in provincia de L’Aquila, dove più fronti di incendio sono stati individuati e raggiunti a Prezza, Pacentro, Tagliacozzo, Carsoli, Luco dei Marsi e Secinaro. Maggiori criticità sono state registrate a Sulmona, in località Marane, dove diverse sezioni operative dei VvFf accorse anche dai comandi di Perugia e Pesaro Urbino sono intervenute con dei velivoli per provvedere non solo allo spegnimento dei focolai, ma anche al trasporto in zona impervia di vigili del fuoco per l’estinzione delle fiamme via terra.
Ancora interessata dagli incendi la regione Lazio, in particolare nel reatino, tra i comuni di Antrodoco, Poggio Bustone, Cittareale e Borgorose, e nel frusinate, tra i territori di Supino, Posta, Terelle e Guarcino. Roghi anche nelle province di Roma e Viterbo.
In Campania sono diversi i fronti di fuoco segnalati nelle province di Avellino, Napoli, Salerno e Caserta. A Palinuro un vasto incendio con fiamme altissime alimentate dal vento sta mettendo a rischio la zona dei depuratori.In Calabria l’attività dei vigili del fuoco si è concentrata in particolar modo nel comune di Plataci (CS) e Palizzi (RC).
Un grosso rogo è stato registrato nella pineta di Santa Cesarea, in provincia di Lecce, dove 5 squadre sono riuscite a domare le fiamme. A scopo precauzionale sono state fatte evacuare alcune abitazioni e delle strutture ricettive. (ANSA).
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