Conca dei Marini, che fra l’altro ha la curiosità d’essere il quarto comune più piccolo d’Italia, è veramente uno scrigno di grandi e piccoli tesori inaspettati. Ambientali, artistici e tradizionali. Che sia un borgo di bellezza potente ma discreta se ne erano già accorti molti personaggi famosi, che lo hanno amato e frequentato: dal re del teatro Eduardo De Filippo (che prediligeva alloggiare al Monastero), alla principessa Margareth d’Inghilterra, a Jacqueline Kennedy che amava fare il bagno nelle acque cristalline del suo mare. E poi il poeta Alfonso Gatto che nella sua casa nel cuore del borgo scrisse i suoi ultimi versi, la famiglia Chandon del celebre Champagne, lo scrittore e regista Luciano De Crescenzo…
La Grotta dello Smeraldo, le processioni e le donne-streghe
Per gli ospiti del Santa Rosa la visita alle bellezze di Conca dei Marini è sicuramente un’esperienza piacevole e ricca di sorprese, che viene organizzata taylor made dal Concierge. In barca, dal mare, si abbracciano in un sol colpo d’occhio il borgo e l’alta scogliera che lo sovrasta. La costa è punteggiata da un susseguirsi di piccole baie coronate da spiaggette da cartolina, in cui è incastonata la Grotta dello Smeraldo, famosa per le sue concrezioni e i giochi di luce nell’acqua. Il borgo marinaro si percorre invece a piedi, fra ripidi sentieri e strette scalinate. Meritano una visita le tante chiese, ad iniziare da quella di San Pancrazio, la più famosa, da cui in luglio parte una processione dedicata alla Madonna del Carmelo. L’altra popolarissima e partecipata processione è quella di Sant’Antonio, che il 13 giugno termina proprio nella chiesa del Monastero Santa Rosa, intitolata a Santa Maria di Grado, dove si ammirano tre preziosi e rari altari lignei. Dal sacro al profano: nel Campo degli Ulivi, nella parte alta del borgo, rivive la leggenda delle Janare, donne-streghe che nel XVI secolo di notte si trovavano in questo luogo circondato da magia per preparare pozioni d’amore e lanciare “fatture”.
Visite alle limonaie e Culinary Experience
Il Monastero Santa Rosa organizza per i suoi ospiti visite ad antiche limonaie del paese, dove si coltiva fra l’altro il pregiato Sfusato Amalfitano, ricco di succo e di profumi, e dove si può fare un tour guidato con degustazione di varie tipologie di limoni e di prodotti da essi derivati, come il famoso Limoncello. I prodotti locali sono alla base delle apprezzate Cooking Experience tenute da Christoph Bob, lo chef del Refettorio, il ristorante del Resort, che iniziano nell’orto del Monastero, ricavato su terrazzamenti da cui si gode una splendida vista sulla Costiera Amalfitana, e finiscono con la preparazione di varie specialità, in cucina. Anche alcuni trattamenti della Spa, considerata da guide e riviste specializzate fra le migliori al mondo, valorizzano in modo originale essenze locali e mediterranee. Per chi vuole abbinare nella sua vacanza tutte queste cose, è stato messo a punto il pacchetto Passeggiate & Benessere: 4 giorni, con un’escursione guidata di mezza giornata con pranzo in un caratteristico fienile o un raffinato pic nic, l’esperienza di cucina con lo Chef Christoph Bob e un massaggio tonificante all’arnica nella Spa.
Fonte IlVescovado.it
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