A sottolinearlo è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la firma di un protocollo d’intesa tra il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, e il direttore dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza, per dare vita al progetto Camper Sanitario, un’unità mobile che garantirà assistenza ai clochard dei quartieri a rischio della città.
L’accordo prevede la messa a disposizione di un’unità mobile dell’Asl Napoli 1 attrezzata per fare analisi mediche e valutare le condizioni di salute dei senza dimora. Il camper sarà collocato nei quartieri segnalati dalle parrocchie dell’arcidiocesi proprio dove la concentrazione di senzatetto è maggiore. L’assistenza sanitaria sarà garantita per 6 ore al giorno, dalle 16,30 al 22,30.
“Il nostro obiettivo – continua il governatore – sarà quello di invogliare i senzatetto a farsi curare, ad essere accolti e visitati, poi, anche nelle strutture ospedaliere. L’Asl Napoli 1 si occuperà dell’organizzazione del personale e sarà presente almeno un medico sul camper insieme a un infermiere. La struttura sarà impegnata tra le 36 e le 40 ore a settimana“.
Con una benedizione da parte di Sepe, l’attività del camper è stata inaugurata stamattina nel sagrato del duomo di Napoli. “E’ un’iniziativa più che necessaria per quelli che sono gli ultimi tra gli ultimi – ha commentato Sepe -. Per questi nostri fratelli, italiani e non italiani, cerchiamo di impegnarci per risolvere un problema delicato: la cura della loro salute. E la nostra è un’offerta a tutto campo perché ci saranno tanti specialisti, insieme a volontari e alle parrocchie per sostenere anche psicologicamente chi si trova in grave difficoltà”.