A livello regionale la stima è intorno alle 80/90mila, ma numeri molto più alti riguardano l’agri-ristorazione. Terranostra Campania calcola che nel periodo estivo in Campania sono stati somministrati oltre 900 mila pasti in strutture agrituristiche. Ad apprezzare il mese di settembre – sottolinea la Coldiretti – sono soprattutto gli amanti della tranquillità che vogliono cogliere l’ultimo scampolo dell’estate per riposarsi e tornare in forma alla routine quotidiana. In questo periodo si registra infatti un aumento del peso in percentuale del turismo in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle altre mete tradizionali.
Una vacanza a contatto con la natura con lunghe passeggiate nei boschi è l’ideale per tanti turisti e buongustai che possono oltretutto anche approfittare delle numerose sagre che proprio in questo mese abbondano per far scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici e specialità prima di arrendersi ai classici sandwich consumati in fretta nelle città durante la pausa pranzo, una volta tornati al lavoro. A far scegliere le strutture agrituristiche è certamente – secondo Terranostra che promuove gli agriturismi Campagna Amica – l’opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all’aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti.
Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano – continua la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura. Senza dimenticare – conclude la Coldiretti – la possibilità di assistere alle tradizionali attività di settembre come la vendemmia o avventurarsi nei boschi alla ricerca alla ricerca di funghi o erbe selvatiche.