La tifoseria non ha gradito il piano di ridimensionamento e la prima risposta è arrivata dal botteghino. Una forma di protesta che inevitabilmente scatenerà la reazione del co patron Lotito particolarmente sensibile al dato delle tessere . Ci auguriamo che prima o poi, meglio prima che poi Marco Mezzaroma possa prendere in mano le redini del club. Ormai il co patron ha maturato la giusta esperienza per governare il club e per ricompattare tutte le componenti.
Proprio in tema di ricompattamento dopo Venezia Bollini ha portato la squadra a cena in un noto locale a Pontecagnano. Un momento di confronto ma anche di chiarimento per fare gruppo, per stemperare le preoccupazioni per precisare la portata delle sue dichiarazioni alla vigilia della trasferta in Laguna. Bollini sa bene e se non lo sa glielo ricordiamo che la tifoseria granata in questi anni ha fatto in pieno la sua parte. Ora tocca alla squadra trascinare il pubblico ed accendere l’entusiasmo al di là dei proclami dirigenziali e delle prese di posizione.
Ultima considerazione su Pochesci. E’ un allenatore ambizioso . Il Salerno Calcio lo incrociò quando allenava il Monterotondo in D. I granata sfrecciarono in seconda divisione con oltre 13 mila persone sugli spalti. Poschesci non ha dimenticato Salerno e quella Curva e vorrà riscattarsi. Ecco perchè la squadra di Bollini ed il mister di Poggio Rusco dovranno fare attenzione alla Ternana