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Contro la Ternana Rossi si candida ad un posto tra i titolari

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Contro l’Agropoli mister Bollini ha dato spazio (e minutaggio) ai calciatori non impiegati a Venezia. Una scelta tutt’altro che casuale, per verificare lo stato di forma e l’inserimento negli schemi delle cosiddette seconde linee. Qualcuno ha fornito risposte incoraggianti, vedi Rossi e Gatto, qualcun’altro è parso in ripresa ma ancora non al top (vedi Signorelli), altri ancora continuano a sembrare pesci fuor d’acqua (vedi Asmah). Le indicazioni tratte dal test con la volenterosa squadra guidata da Ciro De Cesare serviranno comunque a mister Bollini per sciogliere i dubbi di formazione per il posticipo di lunedì sera.

In attesa dei nuovi (Rodriguez, Di Roberto e Kiyine), molto probabilmente contro la Ternana giocherà la “vecchia” guardia. Il trainer granata potrebbe riconfermare in blocco, o quasi, la squadra che non ha demeritato (ma nemmeno entusiasmato) all’esordio al Penzo. Davanti a Radunovic, dunque, dovrebbero disimpegnarsi nuovamente Pucino, Tuia, Bernardini e Vitale e, trattandosi di una gara casalinga, il trainer granata s’aspetta un contributo maggiore in termini di spinta sulle fasce da parte dei due terzini. A centrocampo molto probabilmente Della Rocca (che alla fine è rimasto a Salerno ed attende ora lumi sul suo futuro) potrebbe essere riproposto in cabina di regia, mentre Signorelli sembra destinato ad un utilizzo part-time (anche per evitare fastidiose ricadute).

Nonostante il lutto che lo ha colpito improvvisamente, Minala dovrebbe essere riconfermato come interno di destra. Sul centrosinistra, invece, Ricci è in vantaggio rispetto ad Odjer e Zito. In avanti, sono in odore di riconferma Sprocati e Rosina (occhio però a Gatto, che è in crescita). Al centro del reparto avanzato, invece, si fa largo la candidatura del giovane Rossi, che sembra avere la voglia di spaccare il mondo, ma Bocalon conserva un leggerissimo margine di vantaggio. Il ballottaggio per il ruolo di centravanti si risolverà solo in extremis.

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