I padroni di casa partono a mille. Perché in due minuti, dal 9′ all’11’, si materializza il doppio vantaggio: Caputo segna due volte sfruttando al massimo gli assist di Donnarumma. Sul primo gol l’attaccante è fortunato perché vince un rimpallo decisivo sull’uno contro uno con Micai, mentre sul secondo il bomber non sbaglia incrociando il tiro ravvicinato. Il Bari non ci sta e riapre la contesa prima del riposo: fa tutto Tello che sfonda sulla destra, rientra sul sinistro e beffa Provedel.
La ripresa si apre con un’altra magia di Caputo che di prima serve in profondità Donnarumma, abile ad aspettare il giro giusto della palla e quindi a bucare la porta del Bari per la terza volta, stavolta di potenza. 3-1 al minuto 54.
Finita? Neanche per sogno. Gli ospiti tornano in pista al 67′ con un grande gol di D’Elia che trasforma un pallone sporco in un missile di sinistro che si va a spegnere sotto la traversa. Il Bari attacca alla ricerca del pareggio, le prova tutte nel finale, ma le migliori occasioni capitano a Caputo che per questione di dettagli non riesce a firmare la tripletta.
Finalmente Donnarumma ha trovato un allenatore che adotta un modulo giusto per lui; gli scienziati di Salerno (eccezion fatta per Menichini) non c’erano riusciti!
come mai Donnarumma è stato pressochè regalato all’Empoli e poi a noi viene detto che il budget deve essere ridimensionato? Attenzione perchè queste “manovre” riescono meglio quando c’è disinteresse dei tifosi verso la squadra ed è quello che piano piano stanno ottenendo. Fanno solo finta di volere gli abbonati, i babà li fanno in altro modo!
siamo alle solite, quando giocava, quelle poche volte che il sig. bollini lo decideva, veniva spesso fischiato da parte dei soliti noti della tifoseria che sono gli stessi che hanno rotto le scatole in passato ad altri calciatori poi andati via e rimpianti. ultimo in ordine di tempo l’attuale portiere della Lazio. parte della tifoseria incompetente ed abituasta solo ai grossi nomi che da soli non fanno mai vincere nulla.