‘La Fabbrica’ , dal nome della società attuatrice dell’iniziativa sarà il primo eco – park shopping center in Italia. Il Centro Commerciale sorge su un’area di 100mila metri quadri di superficie, all’interno di un’ex fabbrica che è stata riconvertita. L’intento è quello di creare un polo dedicato non solo allo shopping, ma anche all’intrattenimento e al benessere.
Per questo la struttura ospiterà non solo una galleria commerciale con 60 negozi, tra cui un supermercato, ma anche una food court con diversi ristoranti, aree salotto e un Videowall per proiettare eventi.
E, ancora, un’area giochi per bambini, un bowling e una pista di go-kart elettrici indoor, un centro sportivo con area fitness e piscina interna ed esterna, campi da calcio, paddle, un solarium e una SPA. Infine, 1350 posti auto, un autolavaggio e altri servizi.
Una struttura imponente, quindi, che necessiterà di un organico altrettanto importante. E’ facile immaginare che gran parte delle assunzioni riguarderà personale di vendita e per le pulizie, vigilanti, magazzinieri, responsabili, operatori della ristorazione e altri profili tipicamente impiegati all’interno di un centro dedicato allo shopping.
Gli interessati alle future assunzioni a Salerno e alle opportunità di lavoro nel Centro Commerciale dovranno attendere l’apertura della campagna di recruiting, che probabilmente sarà avviata nei prossimi mesi. Al momento è già stato predisposto un portale web dedicato alla struttura, sul quale, con ogni probabilità, sarà creata una pagina ‘La Fabbrica’ Lavora con noi, per la raccolta online delle candidature. Inoltre, quando saranno noti i nomi delle aziende che faranno parte del centro, sarà semplice candidarsi visitando i portali di lavoro delle singole aziende ed inviando il proprio curriculum vitae.
E vai,un’altra opportunità per i napoletani e casertani che hanno appoggiato De Luca alla corsa per la presidenza della Regione,così come successo già per le “Cotoniere”,dove su 1000 posti di lavoro strombazzati da De Luca,900 sono stati assegnati(da……)a residenti in Campania ma non a Salerno,i restanti 100 sono toccati(come consolazione) ai salernitani.
Purtroppo così è la vita
N.B.
Ma anche nelle partecipate che operano sul territorio salernitano è così,anche giù al porto di Salerno è presente una GROSSA presenza di lavoratori non salernitani,in più operano anche società NON salernitane.Se qualcuno si prende la briga di controllare,si renderà conto che é proprio così.Questi sono i risultati della politica clientelare.
La POLITICA…….che bello!
Se potete,non censurate
Un altro centro commerciale?
Se avete tempo,andate a rileggere tutti i commenti e considerazioni per l’apertura del centro “Cotoniere”,valgono tutti tali e quali per quest’altra cattedrale nel deserto.
Requisito fondamentale: parlare fluentemente il dialetto napoletano…
che vergogna,salerno offre opportunità lavorative solo per napoletani,basta vedere il sito dell’azienda e il loro indirizzo,grazie de minchia
ed è cosi che la nostra classe politica ha sancito la fine del tessuto commerciale dei piccoli negozi che davano vita alle periferie e al centro , stritolati ormai da questi centri commerciali.
Se avete qualche dubbio, ciacchierate con quache negoziante di salerno .. ormai il 60 % di loro sono prossimi al fallimento e chiusura.. INFAMI
E non sottovalutiamo liberare il centri dai negozi regolari per lasciare spazio agli abusivi immigrati e far sì che diventi la nuova Africa, senza dimenticare i nuovi liberi professionisti,gli spacciatori!
Gli italiani dovrebbero tutti di smettere di pagare le tasse fin quando non si finirà di finanziare immigrati e camorristi amici dei politici! Non censurare!
300 posti di lavoro,si fà per dire a quattro soldi e non si dice quanti posti di lavoro si perdono per questi centri.Spero che chiuda presto,boicottateli come faccio io,non andate a fare i pecoroni all’inaugurazione.
Vi rivelò un segreto: Chiamare la merda cioccolata non basta a renderla buona e commestibile…
vengo da casetta!!!! a chi consegno il curriculu??
Allora facciamo 2 conti, il Maximall, Le Bolle, Le Cotoniere, La Galleria Mediterraneo, Siniscalchi, Outlet Cilento Village, senza contare i vari Expert, Trony, Euronics, Unieuro, Mediaworld ecc. La maggior parte con dipendenti con contratti ridicoli di tre mesi massimo…
Cazzo, se ne sentiva il bisogno … Di un altro centro commerciale … ce ne sono così pochi …. Poveri piccoli commercianti locali … Non vi invidio proprio …