Rosa ok. Inevitabilmente, il tema della conferenza stampa pregara non poteva che essere il mercato, ovvero la chiusura senza che siano arrivati gli ultimi colpi. Pochesci chiarisce subito il suo pensiero: “La rosa è forte, a gennaio si vedrà cosa fare. Chi sarà scontento, sarà libero di andare via ma fino ad allora voglio il sorriso su tutti”. Poi il discorso scende sulla cessione a sorpresa di Di Paolantonio: “Chi voleva il posto fisso da titolare poteva scegliere un’altra piazza.
Ai giocatori ho detto: “Abbiamo 42 partite, sperate di farne 20 a testa. Per me domani potrebbe essere l’ultima gara in B, perchè sono sempre a rischio; loro devono pensare la stessa cosa”. E sulle punte: “Ho fatto una scommessa con loro, ho detto che per me tutti andranno in doppia cifra: se così sarà pagherò loro una cena di pesce, in caso contrario mi accontenterò di un panino”. E per mettere meglio le cose in chiaro sottolinea: “Le vittorie sono della squadra, le sconfitte sono le mie”
Sull’avversario dice: “Aggressività e concentrazione devono essere sempre alla base, ma ancora di più domani, perchè Bollini fa giocare bene le squadre, è meticoloso, gli piace la sovrapposizione e l’inserimento del centrocampista. Idee diverse dalle mie, ma le rispetto, come quelle di tutti i tecnici”.
Le ultime. Signorini non è convocato, così come Bombagi (“che sta recuperando”). Ci sarà invece Taurino che il tecnico definisce: “il nostro piccolo Cassano. Vedrete che Taurino sarà molto importante in questo campionato. Mi sarebbe piaciuto che facesse una nuova esperienza in Lega Pro ma è rimasto e sono comunque contento”. Vitiello cresce: “Ha 70-80 minuti nelle gambe – dice il tecnico -poi starà a me decidere come utilizzarlo. E’ un giocatore importante, mi ha dato segnali incoraggianti, ed è un giocatore di grande esperienza e carisma”.
Nessuna notizia sul modulo, ma chiarisce che vuole una squadra duttile: “Non finisco mai una gara senza aver cambiato almeno una volta il modulo: il 4-2-3-1 da meno palleggio del centrocampo a tre ma ho più fantasia in avanti e più capacità di andare a far gol. Ma penso che questa squadra debba lavorare sulle sue capacità, può arrivare a giocare con quattro attaccanti”. Torna a disposizione Carretta.
Probabile formazione (4-2-3-1): Bleve; Valjent, Marino, Gasparetto, Favalli; Varone, Paolucci, Defendi; Tiscione; Finotto, Tremolada.