Il racconto terrorizzato della mamma del piccolo che ha ricostruito l’episodio, avvenuto in pieno giorno in una zona trafficata, ad alta densità abitativa e piena di esercizi commerciali, è considerato attendibile dagli investigatori che stanno ora visionando con attenzione le immagini registrate dalle numerose telecamere disseminate in quella zona del quartiere Trieste e, in particolare, lungo quelle che potrebbero essere le vie di fuga utilizzate dal quartetto per dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.
Fonte IlSecoloXIX