La campagna abbonamenti si è rivelata un flop. Un calo annunciato e prevedibile viste le dichiarazioni dei co patron, delle ambizioni riposte in un cassetto, delle esternazioni di Bollini poi rivedute e corrette tanto da parlare in termini positivi di mercato dopo che lo aveva per certi versi denigrato. Questa sera sugli spalti dell’Arechi ci saranno non meno di 10mila tifosi. Si tratta di un segnale importante che la società non può e non deve sottovalutare.
I tifosi non sono più disposti ad acquistare a scatola vuota vogliono vedere con i propri occhi il valore della Salernitana. Lotito e Mezzaroma vorrebbero riuscire a riempire l’Arechi come ai tempi belli. Per riportare la gente allo stadio e ricreare il giusto feeling tra squadra e tifoseria bisogna lavorare e non poco e di errori gestionali, anche in occasione del lancio della campagna abbonamenti, di due soli botteghini aperti ecc. ecc ne sono stati commessi di sfusi e a pacchetti.
I tifosi illusi e disillusi si sono lentamente allontanati dalla Salernitana. Resiste, ma questa non è una novità, lo zoccolo duro. Quei 10 mila che anche lo scorso anno hanno rappresentato la media stagionale rispetto agli occasionali sono sempre e comunque presenti. 10Mila sono un numero di tutto rispetto se lo si paragona anche a Benevento – Bologna debutto in serie A dei sanniti ma Salerno, in prospettiva, può far registrare ben altri numeri. Lotito ha parlato di corteggiamento il vero corteggiamento dovrebbe metterlo in atto questa società nei confronti dei tifosi che chiedono solo di poter vivere un campionato da protagonisti e non da comparse. Ambizioni a parte un ambiente compatto, e molto dovrà fare la società in tal senso, non può che essere la prima pietra su cui edificare il castello dei sogni.
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