In merito a quanto accaduto l’esperto portiere ha voluto scrivere una lettera aperta a tutta la tifoseria, scusandosi per quanto accaduto in campo ed al termine della partita:
«Sento la necessità di scusarmi con la tifoseria di Cava de’ Tirreni, con la Società Cavese 1919 S.r.l. e con tutti gli sportivi per quanto è successo nel pomeriggio di ieri, in occasione della gara Cavese-Potenza. Mi riferisco, in particolare, al fatto che alla fine della partita non sono andato verso la curva sud “Catello Mari” a salutare i tifosi. Avrei dovuto farlo per primo, avrei dovuto essere davanti a tutti gli altri compagni di squadra. Ero, però, avvilito e mortificato per aver – seppur involontariamente – contribuito a determinare il risultato sfavorevole e l’espulsione del nostro capitano D’Alterio».
«Ci sono momenti in cui anche un calciatore di esperienza come me sente pesantissima la responsabilità: ciò testimonia quanto mi sta a cuore il successo della Cavese. Voglio rassicurare la tifoseria e gli sportivi – come ho già dichiarato alla Società – che non farò mancare mai il mio impegno e la mia dedizione alla causa della Cavese. Sono particolarmente legato a questa maglia ed intendo onorarla fino in fondo, guidando il gruppo – e soprattutto i più giovani – verso gli obiettivi che la Cavese merita di raggiungere. Chiedo ancora scusa a tutti». Sempre forza Cavese
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