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I fatti del giorno: martedì 5 settembre 2017

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COREA NORD: TELEFONATA MERKEL-TRUMP,PRESSIONE E SANZIONI ONU
ALLARME SEUL SU NUOVI TEST. USA, QUANDO E’ TROPPO E’ TROPPO

Bisogna aumentare la pressione internazionale sulla Corea del
Nord e il consiglio di sicurezza dell’Onu deve ratificare
velocemente nuove e piu’ forti sanzioni. E’ quello che hanno
affermato Angela Merkel e Donald Trump, ieri sera, in una
telefonata sulla crisi nordcoerana. La telefonata e’ giunta al
termine di una giornata segnata dall’allarme della Corea del sud
sui nuovi test di Pyongyang, mentre al Consiglio di Sicurezza
dell’Onu e’ esplosa l’irritazione statunitense nelle parole
dell’ambasciatore Nikki Haley che ha detto ”quando e’ troppo e’
troppo” e ha aggiunto la richiesta di ”piu’ forti misure
possibili” contro la Corea del nord, anticipando la
circolazione di una bozza di risoluzione. Anche i leader del G7
hanno chiesto con forza che la Corea del Nord abbandoni
immediatamente ”tutti i programmi nucleari e di missili
balistici in una maniera che sia completa, verificabile e
irreversibile”.
—.

VACCINI: VENETO, PROROGA A 2019-2020 PER DOCUMENTAZIONE
LOMBARDIA CONGELA DELIBERA CHE PREVEDEVA DEROGA 40 GIORNI

Piu’ tempo in Veneto, con la scadenza fissata all’anno
scolastico 2019-20, per presentare la documentazione che attesti
l’avvenuta vaccinazione dei bambini per l’iscrizione a nidi e
scuole dell’infanzia, evitando la decadenza dell’iscrizione
stessa. La decisione arriva con un decreto che predispone le
‘indicazioni regionali in regime transitorio di applicazione
della legge Lorenzin’, mentre la Regione attende l’esito del
ricorso alla Consulta. La regione Lombardia fa invece ‘marcia
indietro’ e congela la delibera che prevedeva una deroga di 40
giorni dall’inizio della scuola per mettere in regola i bambini
iscritti agli asili nido dal punto di vista delle vaccinazioni.
—.

REGENI, ALFANO:GRAVE FERITA MA EGITTO PARTNER INDISPENSABILE
MINISTRO, CERCHEREMO VERITA’. CANTINI IN EGITTO 14 SETTEMBRE

L’omicidio di Giulio Regeni e’ una ”grave ferita” e ha inferto
un duro colpo ai rapporti tra Roma e Il Cairo ma l’Egitto e’ un
partner di cui l’Italia non puo’ fare a meno. E’ il messaggio
che il governo italiano ha inviato al parlamento attraverso
l’informativa del ministro degli Esteri Angelino Alfano presso
le Commissioni riunite a Montecitorio dopo la decisione di
rimandare al Cairo il nostro ambasciatore. Giampaolo Cantini
sara’ al Cairo dal 14 settembre. I rapporti con l’Egitto, ha
proseguito Alfano, non saranno tuttavia un ostacolo alla ricerca
incessante della verita’ sulla morte del ricercatore. La
priorita’ di Cantini, ha garantito Alfano, sara’ il dossier su
Regeni. Con l’incarico di approfondire il ruolo dell’universita’
di Cambridge, per conto della quale Giulio effettuava le sue
ricerche al Cairo, attraverso ”un rapporto di collaborazione
nella capitale egiziana con il collega britannico”.
—.

CROCETTA RITIRA CANDIDATURA IN SICILIA E APPOGGIA MICARI
GOVERNATORE CANDIDATO A SENATO. SINISTRA COMPATTA SU FAVA

Rosario Crocetta ha ritirato la sua ricandidatura alla guida
della Sicilia. Ha incontrato Matteo Renzi e ha siglato l’intesa
sul nome di Fabrizio Micari: il rettore di Palermo sara’ il
candidato del centrosinistra, sostenuto dal Pd, da Leoluca
Orlando, dal movimento di Crocetta e da Ap, che pero’ deve
ancora dare l’ok definitivo. Ma nell’incontro con Renzi si e’
raggiunta anche un’intesa legata alle politiche: Crocetta
presentera’ in Sicilia una lista del suo movimento per il
Senato, legata al Pd. E potrebbe cosi’ fare ingresso lui stesso
a Palazzo Madama. La sinistra, come annunciato, si smarca e si
compatta attorno al nome di Claudio Fava: l’editore Ottavio
Navarra, indicato dal Prc, si ritira per sostenere il candidato
di Mdp e Sinistra Italiana.
—.

STUPRI RIMINI, GIP VALUTANO POSIZIONE STRANIERI ACCUSATI
RISCHIANO 20 ANNI CARCERE. POLONIA CHIEDE ESTRADIZIONE

Il gruppo di quattro giovani stranieri accusati degli stupri di
Rimini arriva al primo vaglio giudiziario con accuse che possono
in teoria portare a pene fino a 20 anni di reclusione. E con la
richiesta della misura piu’ restrittiva: il carcere. Oggi, nelle
udienze di convalida dei fermi, tocchera’ ai Gip del tribunale
di Rimini e di quello minorile di Bologna valutare la loro
posizione. I quattro rispondono dei reati di rapina e lesioni
aggravate e violenza sessuale di gruppo. Intanto la Polonia,
patria di due delle tre vittime, ha fatto sapere che intende
chiedere l’estradizione per gli indagati.
—.

MORTO GASTONE MOSCHIN, ULTIMO SOPRAVVISUTO DI ‘AMICI MIEI’
INIZI E MATURITA’ IN TEATRO, POI CINEMA D’AUTORE E TV

E’ morto a 88 anni a Terni l’attore Gastone Moschin. Era
l’ultimo sopravvissuto della compagnia che diede vita al celebre
film di Mario Monicelli ”Amici miei” nel 1975. Dopo l’iniziale
gavetta teatrale, fu Pietro Germi a lanciarlo nel cinema nel
1964 con ”Signore e signori”. Fu poi un’icona del cinema
d’autore degli anni ’70, lavorando tra l’altro con Bernardo
Bertolucci nella pellicola ”Il conformista”. Era tornato in
teatro negli anni Ottanta con una sua compagnia, spaziando dal
dialetto nativo veneto nel goldoniano ”Sior Todero Brontolon”
fino all’Arthur Miller di ”Uno sguardo dal ponte”. L’ultima
apparizione di rilievo fu in televisione accanto a Terence Hill,
nella fortunata serie ”Don Matteo” all’inizio degli anni
Duemila. (Fonte ANSA).

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