Questa incapacità si riversa, come al solito, sugli operatori dei centri vaccinali che si trovano a dover fronteggiare l’emergenza ed a subire in alcuni casi addirittura episodi di violenza fisica e verbale.
Risulta veramente difficile capire perché il “dono” della semplificazione non è nelle corde della nostra classe dirigente.
Eppure le circolari del Ministero della Salute hanno previsto (chissà perché nessuno l’ha notato) che nell’anno scolastico 2017-2018 – cioè in una fase transitoria – uno “strumento” autorizzato anche dal Garante della Privacy ossia, che gli Istituti Scolastici possano inviare gli elenchi nominativi degli alunni iscritti alle classi ai Centri Vaccinali delle ASL i quali avranno di tempo (fino al 31 Marzo 2018), per verificare la situazione vaccinale di ogni singolo utente ovvero di attivarsi contattando le famiglie, per coloro che non risultano essere ancora in regola rispetto all’obbligatorietà vaccinale richiesta.
Pertanto la CGIL-FP ritiene indispensabile l’intervento urgente del Commissario alla Sanità della Regione Campania e nel contempo sollecita l’emanazione di una Direttiva Regionale che vada in tal senso per garantire in primis il diritto alla salute dei cittadini e la dignità degli operatori sanitari.