Io ne ero all’oscuro per un atto di buona fede ma la cosa mi ha infastidito non tanto nel merito quanto nella procedura perché su alcuni aspetti sensibili devo essere informato dettagliatamente». A dirlo il sindaco Vincenzo Napoli in merito alle critiche sollevate dal centrodestra dopo che 200 mussulmani, venerdì scorso si sono riuniti a Piazza Sant’Agostino per celebrare la “Festa del sacrificio”, l’occasione in cui, nella religione islamica, si commemora il sacrificio di Abramo.
«A Salerno – sottolinea il Sindaco Napoli – ospitiamo un universo di credo religiosi, c’è una pluralità di sensibilità che meritano di essere ascoltate e promosse. Per questo sceglieremo uno spazio che valga per tutti dove ci si potrà riunire per i propri meeting o preghiere. Se fossi stato informato con il dovuto anticipo di questo incontro di preghiera non avrei impedito né vietato che si tenesse. Da laico ho assoluto rispetto per tutte le diverse sensibilità, tuttavia avrei optato per un luogo diverso rispetto piazza Sant’Agostino».