“Il mister mi sta chiedendo di mettere la mia esperienza dei campionati precedenti a disposizione del gruppo, tatticamente io sono a disposizione per qualunque ruolo mi chieda. Calabro vuole sempre grande aggressività sul portatore di palla per non lasciare mai la difesa contro la palla scoperta. Le caratteristiche della squadra sono queste, non dobbiamo mai mollare nemmeno un centimetro”.
“Dobbiamo ragionare partita per partita, allenarci tutti i giorni pensando alla prossima gara cercando di ottenere il massimo ogni settimana. Dobbiamo pensare di arrivare il prima possibile a 50 punti”. “Negli ultimi anni ho avuto qualche acciacco, qualche errore l’ho fatto anch’io, la maggiore continuità l’ho avuta sicuramente ad Avellino e vorrei tornare a quei livelli”.
“Dei miei nuovi compagni conoscevo Pasciuti e gli altri ragazzi contro cui ho giocato in questi anni. Lollo e Romagnoli a Empoli mi hanno consigliato di venire qui perché questa è una famiglia in cui si lavora molto bene”. “C’era un interesse da tempo del Carpi verso di me, già due anni fa mi cercò ma non se ne fece nulla. Quando ho visto che a Empoli c’era un po’ di indecisione su di me non ci ho pensato un attimo ad accettare l’offerta del Carpi”.
“La Salernitana? E’ il peggior avversario ci potesse capitare in questa fase, hanno giocatori di grande qualità davanti, una difesa forte che si conosce bene e un allenatore bravo. Non dobbiamo essere appagati per i 6 punti raccolti fin qui ma dare il massimo anche sabato per proseguire il nostro cammino”. “Come ogni giocatore, il sogno è la Serie A. Non ho rimpianti per il passato, guardo avanti e il mio obiettivo è vivere il presente dando il massimo giorno per giorno cercando di ottenere il massimo col Carpi”.